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«In Italia non arrivavo alla seconda settimana del mese, in Bulgaria mi sento ricco»

In pochi ci avrebbero scommesso, negli anni della Guerra Fredda, ma ancora fino a qualche tempo fa. Eppure, la Bulgaria sta diventando il paese della cuccagna, per moltissimi pensionati italiani. Infatti, bastano meno di 1.000 euro al mese per assicurarsi una vecchiaia tranquilla e ricca di comodità, in un luogo che, climaticamente parlando, non si differenzia neanche troppo dal Bel Paese.
 
 
 
 
 
Luce, affitto, trasporti e tempo libero sono a prezzi stracciati. Un litro di benzina costa 1,20 euro, e viaggiare in autobus meno della metà. Un chilo di pane 50 centesimi, e uno di carne 3,5. La classica pizza e birra? Te la puoi cavare con meno di 5 euro. 
La “luna di miele” dei pensionati con la Bulgaria continua anche in caso di malattia. Il medico di base è gratuito, e il sistema sanitario copre alcune voci di spesa. Le medicine si pagano, ma comunque meno rispetto all’Italia. 
 
Stai pensando di mollare tutto per l’Europa dell’Est? È sufficiente chiedere il permesso di soggiorno per la Bulgaria, aprire un conto corrente presso un istituto di credito locale, e inviare all’INPS il modello per l’accredito all’estero della pensione.

 

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The Fork, salta la fila. Prenota la cena con un clic

Quante volte ti è capitato di decidere all’ultimo momento dove trascorrere la serata, finendo per trovare il locale già pieno? Come in molti altri frangenti, la tecnologia ti viene in soccorso, combinata a una congrua dose di spirito di iniziativa imprenditoriale. È infatti arrivata in Italia The Fork (versione nostrana de La Fourchette francese), piattaforma online che permette di prenotare dal divano di casa.
 
Il sito, nato dalla fusione delle due start up RestOpolis e MyTable, è stato acquistato da TripAdvisor e sta crescendo del 50% ogni mese. 
 
The Fork offre l’opportunità di selezionare il locale in base a zona, tariffe, e opinioni dei clienti. In tempo reale è possibile verificare la fascia oraria in cui c’è ancora disponibilità. Prima di prenotare vuoi controllare il tipo di cucina proposta? No problem, è tutto online … e puoi beneficiare di uno sconto fino al 50%. 
 
«La fascia di utenti è quella tra 35-54 anni con una certa capacità di spesa senza significative differenze fra uomini e donne. In fondo non esiste una particolare barriera tecnologica: non c’è un limite in termini di categorie. Due o tre tap sullo smartphone sanno farli quasi tutti». Così presenta la sua “creatura” Almir Ambeskovic. 
 
«In più di 1.500 ristoranti se prenoti con The Fork paghi di meno. Non ha senso andarci in modo diverso. C’è anche un programma fedeltà: per ogni prenotazione si guadagnano dei punti. A mille, per esempio, scattano 20 euro di bonus da spendere per mangiare». Insomma, per una volta la comodità “paga”, e non siamo più costretti a sentirci in colpa per la nostra pigrizia. Tanto vale approfittarne, no?
 

 

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Un conto senza una banca? Si può, vai dal tabaccaio

Si chiama Compte Nickel e per ora esiste solo in Francia. C’est nickel vuol dire «tutto a posto»  e, in effetti, con questo tipo di servizio ogni cosa sembra vada benissimo.
La brillante idea è venuta all’ex dipendente della Société Générale, Hughes le Bret e a Ryad Boulanouar, presidente della Finanziaria dei pagamenti elettronici.  Questi due piccoli geni hanno inventato un’alternativa molto eclettica, rispetto  alla banca tradizionale.
 
Simuliamo un piccolo percorso. 
 
Entriamo dal tabaccaio convenzionato con Compt Nikel, forniamo la nostra carta di credito, paghiamo un canone annuo di venti Eur contro la media nazionale di 190 euro, e il gioco è fatto. L’unico requisito richiesto è la maggiore età.
In pochi istanti saremo proprietari di una MasterCard, coordinate bancarie, un servizio di assistenza clienti e un sito molto intuitivo in cui è disponibile una geo localizzazione di tutti tabaccai affiliati a Compte Nikel in Francia, indirizzo recapito e orario di apertura. 
 
Il gufetto maligno della banca accanto mi esorta a dire anche tutto quello che non puoi fare. Va bene, va bene. Ti accontento
Non potremo avere un libretto di assegni, andare in rosso né chiedere prestiti. Ma quale banca ormai concede prestiti? E i libretti di assegni stanno scomparendo.
 
Che cosa possiamo o non possiamo fare?
Ci é concesso versare come massimo 250 euro al giorno e avere una giacenza mensile non oltre i 750 euro.
Scopo di questo servizio non è il parcheggio di soldi in un istituto di credito o la gestione di operazioni finanziarie, ma il pagamento di utenze e gli acquisti on line.
 
L’aspetto incredibile è che il servizio non impone nessuna commissione, è immediato, agile e soprattutto non richiede alcun percorso di solvenza creditizia. Paradossalmente, potrei avere un Master Card di Compte Nikel, anche se avessi il mio personale conto corrente bloccato, o un reddito troppo basso. 
 
Per l'Italia invece abbiamo ViaBuy. 
Questa società Inglese è l'unica struttura autorizzata dalla Banca Centrale ad emettere Carte di Credito con IBAN in 24 ore online. 
A differenza di Compte Nikel, permette il versamento fino a 15.000€ all'anno e non richiede documenti di reddito o verifiche in centrale rischi. 
Ecco come funziona nel dettaglio ViaBuy 
 

di Alessandra Sala
 

 

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