La banca non ti fa dormire sonni tranquilli? Puoi rivolgerti all’Arbitro Bancario Finanziario (Abf), la figura preposta a gestire le controversie tra clienti e istituti di credito/intermediari in presenza di importi inferiori a 100.000 euro. Questi ultimi infatti, sono tenuti a collaborare per la risoluzione stragiudiziale delle stesse.
In che modo procedere quindi, se “i conti non tornano”? Inizialmente è consigliabile contattare l’Ufficio Reclami, che ha l’obbligo di rispondere entro un mese. In caso contrario, o se comunque la risposta non è sufficiente,si può passare all’Arbitro Bancario Finanziario, che in tempi brevi emette il responso. Questo non è comunque vincolante, ma in linea di massima gli interessati si attengono a quanto stabilito poiché, altrimenti, la loro credibilità sarebbe pubblicamente incrinata.
Per chiedere l’intervento dell’Abf è necessario presentare l’apposito modulo (disponibile nel sito arbitrobancariofinanziario.it ) ed effettuare un versamento di 20 euro. L’istanza va inoltrata al collegio territorialmente competente Milano (per chi è domiciliato in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto); Roma (competente per Abruzzo, Lazio, Marche, Sardegna,Toscana, Umbria, e Stati esteri); Napoli (competente per Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia).
Capitalizzazione degli interessi passivi: Tribunale di Roma condanna BNL
Maggiori informazioni https://www.formicargentina.it/news/capitalizzazione-degli-interessi-passivi-tribunale-di-roma-condanna-bnl/
Franziska