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Depressione: può dipendere in parte dall'alimentazione?

La depressione è una problematica connessa ai disturbi dell’umore. 

depressione-1Secondo lo European Study of the Epidemiology of Mental Disorders, in Italia la percentuale è dell’11% e colpisce prevalentemente le donne (soprattutto durante il periodo post partum o pre-menopausa). Un disturbo molto comune ma anche parecchio sottovalutato.

Ma perchè si manifesta?Il Ministero della Salute afferma che alle volte è conseguenza di un evento drammatico dal punto di vista familiare o economico-sociale, che sia un lutto o gravi difficoltà economiche; altre volte invece è difficile riscontrare un motivo.

Quali sono i sintomi?

depressione-4

Sempre secondo il sito del Ministero della Salute la depressione si manifesta con “umore caratterizzato da sentimenti ditristezza e sensazione di vuoto interiore, perdita di interesse, sensi di colpa, disturbi del sonno e dell’appetito, astenia e scarsa capacità di concentrazione“.

Non solo si hanno risvolti sulla vita sociale, perché si tende ad allontanare gli affetti, ad avere un rendimento più basso nell’attività lavorativa, ad abbandonare hobby e attività fisica, ma ha chiari effetti anche sull'appetito. Peraltro, si manifesta una maggiore propensione alla malattia, soprattutto durante i cambi di stagione.

Quali conseguenze?

alcol-6Purtroppo chi è vittima di depressione tende ad isolarsi, sfociando in abuso di alcool, droghe, farmaci e, nei casi più gravi, nel suicidio. Riconoscere i sintomi nelle persone che ci sono accanto o chiedere aiuto sono due azioni fondamentali per infondere coraggio alle vittime.

Aiutarsi con la giusta alimentazione

In molti sottovalutano il potere del cibo, che può rappresentare talvolta una medicina naturale. Anche in questo caso alcuni suggerimenti potranno risultare utili per colmare eventuali carenze e ridurre cibi che potrebbero interferire negativamente con l’assorbimento di nutrienti essenziali. Scopriamo insieme a cosa fare attenzione.

 

1)  Innanzitutto ad un' eventuale carenza in:

  • vitamina B12, o cobalamina, presente in pesce, uova, carne e formaggi
  • acido folico, contenuto nel lievito di birra, fagioli, germe di grano e soia
  • acidi grassi omega 3, definiti essenziali, che possiamo ritrovare in particolare nel pesce azzurro

la mancanza di questi nutrienti comporta problematiche a carico del sistema nervoso.

cioccolato

2.     Alcool: non bisogna fare attenzione solo all’abuso, ma anche al consumo abituale di qualsiasi tipologia. Gli alcolici, peressere metabolizzati, rubano al corpo diverse sostanze nutritizie, privando il nostro organismo di quest'ultime

3.     Coccolarsi con il cioccolato, elisir del buonumore. Senza esagerare, ma un quadratino (magari di fondente), è davvero un piacevole momento che potrete regalarvi!

Il mio consiglio? Evitare situazioni di ipoglicemia, in quanto il nostro cervello, per poter funzionare, richiede energia che deriva  dagli zuccheri. Non digiunate. Sentirete più forza e sarete maggiormente in grado di reagire ad ogni situazione.

E ricordate: da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

 

di Marina Putzolu

 

 
 

 

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Coltivare (frutta o sentimenti) è sempre questione di tempo

Cos’hanno in comune un albero e un bambino?

bambino-alberoLa crescita. Da piccolo semi a rigogliosi alberi, ogni giorno è un piccolo passo verso la piena fruttificazione. Metafore a parte, è significativa la coesistenza di dimensione umana e naturale. Infatti, da Madre Terra non si smette mai di imparare.

Ultimamente il binomio bambini- didattica all’aria aperta è stato molto esplorato. Così, dopo l’asilo del mare e quello nel bosco, il Festival della Lentezza, giunto alla sua terza edizione, ha elaborato un interessante progetto.

Riprenderci il nostro tempo

festival-lentezzaUn evento che da anni spinge a dimenticare a casa gli orologi, ascoltarsi e ascoltare i ritmi biologici naturali. Nella rigogliosa cornice della Reggia ducale di Colorno (Parma),  è un’iniziativa che “mette al centro qualità e benessere dei rapporti umani, nel rispetto del territorio e delle sue risorse naturali” come scritto sul sito.

 

Il Festival della lentezza, portato avanti dall'associazione Comuni virtuosi, è ricco di laboratori, eventi e spettacoli assolutamente gratutiti, per una tre giorni all’insegna della coltura, che sia quella dei campi o delle emozioni. L’elemento comune è, in ogni caso, il bisogno di tempo e cure.

Nel 2018,  per questo motivo, l’organizzazione ha deciso di lasciare un’impronta fisica nella comunità che li ospita: un bosco da seminare e far crescere, anno dopo anno.

Alberi, compagni di gioco

bosco del tempoUn frutteto (prevalentemente meli e peri) a ridosso di una scuola materna; tra qualche anno le primizie raccolte  potranno essere utilizzate nel servizio mensa e verranno promossi percorsi di educazione ambientale nell'area.

L'idea si è poi evoluta in Bosco del tempo, progetto di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal basso. Gli alberi non solo puliscono l’aria, rendono l’ambiente accogliente e aumentano il benessere psicofisico, ma sono detentori della memoria storica di un luogo. Ed è bello pensare che, da oggi in poi, potranno diventare compagni silenziosi di tanti bambini.

Regala un albero

alberoL’Azienda Agraria Sperimentale Stuard ha già realizzato il progetto preliminare e il piano di gestione dei primi dieci anni. Inoltre, con una donazione da 50 euro sul sito sarà possibile intitolare un albero a una persona speciale, con una targhetta specifica posizionata sul tronco. Un regalo di Natale originale, sicuramente gradito agli amanti della natura.

Se si riesce a raggiungere l’obiettivo entro il 24 dicembre, il bosco verrà comunque realizzato, ma con un numero inferiore di alberi. 

Come recita la slogan del Festival , l’albero è l’esplosione lentissima di un seme. E, dalla loro pazienza e abbandono allo scorrere naturale del tempo, abbiamo ancora tanto da imparare.

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di  Irene Caltabiano

 

 

 
 

 

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L'ananas brucia davvero i grassi?

L’ananas è un comune frutto tropicale, oggi entrato a pieno titolo sulle tavole italiane.

ananas-1È originario del sud America, ma altre coltivazioni si ritrovano anche in Tailandia, Cina e Brasile. Benchè io consigli sempre il consumo di frutti a chilometro zero (cioè derivati da agricoltura locale) è innegabile che questo frutto abbia effetti salutistici ottimi.

Proprietà salutistiche

ananas-2

L’ananas è una fonte eccellente di alcuni nutrienti quali:

1.     Vitamina C, utile soprattutto nei periodi autunnali per stimolare il sistema immunitario a reagire contro i sintomi influenzali

2.     Vitamina B1, o tiamina, essenziale per la produzione di energia.

3.     Manganese, che aiuta un’importante enzima antiossidante nel sistema di difesa del nostro corpo.

 

4.     Fibre, essenziali per il benessere dell’apparato grastrointestinale

5.     Rame, che interviene nella struttura di articolazioni ed arterie

Inoltre ha un bassissimo contenuto calorico ed quasi assenza di grassi.

Controindicazioni?Non sono conosciute, in quanto è un alimento ipoallergenico.

È vero che brucia i grassi?

ananas-4In realtà questa è una leggenda metropolitana. Questa fantomatica azione è attribuita ad una molecola presente al suo interno, la bromelina. In verità, la funzione di questa sostanza è favorire i processi digestivi. Se il frutto viene consumato subito dopo un pasto. Ha inoltre proprietà anti-infiammatorie e riduce i gonfiori.

Il mio consiglio? Consumare l’ananas entro pochi giorni dall’acquisto, se conservato a temperatura ambiente, e non mangiarlo qualora presenti delle macchie biancastre sulla superficie esterna, indice di una possibile presenza di muffe. Si può consumare in associazione ad altri frutti, in macedonie, o si può dare un sapore diverso alle insalate, con verdure e gamberetti.

E ricordate che da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

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di Marina Putzolu

 

 

 
 

 

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