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La frutta fa bene e posso mangiarne in abbondanza?

Sin da piccolini, la mamma ci ha sempre detto di mangiare la frutta, dopo i pasti o durante il pomeriggio.

frutta-frescaLa sua motivazione? Perché fa bene! Oggi, di certo, non voglio smentire questa affermazione. Anzi, in quanto nutrizionista, consiglio sempre ai miei pazienti di consumarla quotidianamente. Ma vi siete mai chiesti quanta frutta possiamo mangiare? O meglio vi siete domandati se possiamo mangiarne in abbondanza? Ecco, in questo caso forse avrete delle sorprese, scopriamolo.

Cosa contiene la frutta?

La frutta è un alimento di origine vegetale, che presenta un seme, spesso al suo interno, attorno a cui si sviluppa la polpa. La frutta è costituita principalmente da acqua e fruttosio, uno zucchero.

Ovviamente, non meno importanti sono le fibre, vitamine e sali minerali in qualità e quantità variabili, a seconda del tipo di frutto.

Cosa è il fruttosio?

 

fruttosio-2Il fruttosio è uno zucchero, definito in chimica pentosio. È comunemente, infatti, noto come zucchero naturale della frutta.

Quando mangiare la frutta?

Ci sono persone, che preferiscono associare il fine pasto al consumo di frutta. Altri, invece, preferiscono gustarla a colazione, altri ancora come spuntino giornaliero o addirittura notturno. Ma quando è il momento più adatto per mangiarla? In realtà non esiste una risposta univoca a questa domanda, ma analizziamo le varie possibilità e troviamo insieme la risposta più adatta.

  • Partiamo dal pranzo e dalla cena: non ci sono controindicazioni, al suo consumo, dopo i pasti principali; ma potrebbe provocare gonfiori, pertanto, se si hanno problematiche del genere, anche senza mangiare frutta, figuriamoci con il suo consumo.

  • Spuntino notturno: assolutamente no! Essendo un alimento ricco in zuccheri, potrebbe avere un effetto conciliante il sonno, in realtà è solo una conseguenza dovuta all’aumento della glicemia. Nelle ore notturne, inoltre, la risposta insulinica si riduce, e quindi non è consigliato consumarla in questo momento della giornata.

  • Colazione e/o spuntini giornalieri: sono i momenti del giorno che preferisco nutrizionalmente parlando e che quindi in genere consiglio. In genere è proprio in questi momenti della giornata che si commettono i maggiori errori dietetici e quindi cosa c è di meglio che consumare un po di frutta fresca.

Posso mangiarne in abbondanza?

porzioni-di-fruttaLa risposta in questo caso è no. Al giorno sono consigliate due/tre porzioni di frutta, ma non si può esagerare, in quanto è sempre e comunque un alimento zuccherino. Questo ci conferma come un alimento sano, lo è, finché non si eccede!

Il mio consiglio? Accompagna, sempre, alla frutta fresca una manciata di frutta secca, in questo modo aumenterà l’effetto saziante e avremo consumato un piatto completo. Ricorda, che la salute...viaggia dal web alla vostra tavola!

marina-putzolu

di Marina Putzolu

Biologa e nutrizionista

 

 
 
 
 

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Wasted, quando il riciclo della plastica fa guadagnare tutti

Fate la raccolta differenziata!

amsterdamPerché? 

Perché è giusto e migliora la situazione ambientale. 

Va bene. Ma a noi cosa ne viene? È scontato dire che, qualsiasi azione compia l’essere umano ha bisogno, prima o poi, di riscontrare il risultato del proprio gesto. E, soprattutto se si tratta di azioni positive, vuole sentirsi gratificato. 

Cos’è Wasted?

gettoni-verdiUn progetto nato ad Amsterdam. La capitale olandese è sempre un passo avanti per quanto riguarda l'attenzione all’ambiente e, anche in questo caso, non si smentisce. 

L’iniziativa è rivolta a singoli cittadini, aziende e locali, una soluzione intelligente per affrontare sia il problema dei rifiuti che quello del maggiore coinvolgimento della comunità.

In cosa consiste? Per ogni singolo sacco di plastica raccolto si riceve un gettone verde in ricompensa, che corrisponde a sconti da utilizzare in negozi, birrifici, bar e ristoranti del quartiere.

Come partecipare al progetto

wasted-3Wasted ha messo online apposito sito. Per ogni registrazione viene inviato un kit con buste di plastica, etichettato con un codice QR, dentro le quali raccogliere tutti i rifiuti.

Tale sistema permette agli organizzatori di calcolare il credito di monete accumulato da ogni famiglia, ogni volta che vengono consegnati i sacchi. La plastica può essere portata personalmente in alcuni punti di recupero oppure raccolta direttamente dagli addetti comunali.

 

Per cosa vengono utilizzati i materiali ?

Panchine, tavoli, mobili, parco giochi e cestini per i rifiuti. L’obiettivo è incentivare le persone al riciclo, premiandole e allo stesso tempo insegnando loro a usare meno plastica. In questo modo guadagnano tutti: commercianti e cittadini.

Wasted inoltre è il tassello di un progetto più grande. Cities foundation, organizzazione con base nella capitale olandese, si occupa di progettare soluzioni locali a problemi urbani globali. Un gruppo di cittadini che lavora quotidianamente per introdurre sistemi di circolarità nelle città attraverso l’innovazione.

Riciclo divertente

noordIl primo ostacolo che è stato aggirato? Un cambio di mentalità, trasformando la raccolta differenziata da dovere a piacere

In un sondaggio svolto di recente tra gli aderenti al progetto Wasted, il 52 % degli intervistati ha dichiarato di aver migliorato le proprie abitudini di raccolta differenziata e il 23% di aver ridotto il consumo di plastica.

Considerate che solo nel 2015 il piccolo quartiere di Noord ( Amsterdam) è riuscito a raccogliere circa 16, 5 tonnellate di rifiuti di plastica, un risultato eccellente se si pensa che sono otto milioni quelle che ogni anno finiscono in mare.

L’obiettivo è  ampliare il raggio d’azione, motivando un numero sempre più elevato di cittadini e famiglie a praticare il riciclo, così nello stesso tempo si premia e si sensibilizza. L'augurio è che simili iniziative diventino sempre più diffuse anche in altre città. 

Quelle italiane, per esempio. 

irene-caltabiano

 

di Irene Caltabiano

 

 
 
 
 

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Dimagrire saltando i pasti: è vero?

Molto spesso si associa il mangiare meno, alla perdita di peso.

perdere-pesoPerché? Delle volte, questo pensiero nasce dai cattivi messaggi, che vengono trasmessi dai mass/social media. Quante volte sentiamo parlare di calorie e restrizione calorica? O della riduzione della quantità dei pasti, per cui scaturisce il pensiero che se invece di ridurre eliminiamo, il risultato potrebbe essere piu evidente?!

In un mondo che gira intorno alla taglia XS, ed in cui la bilancia rappresenta uno strumento utilizzato anche troppo frequentemente, siamo sempre alla ricerca di un modo semplice e veloce per perdere quei dannati chili di troppo. E quindi, cosa c è di più semplice che tagliare un intero pasto, dalla nostra routine giornaliera? Ma siamo sicuri di perdere davvero peso e raggiungere la tanto desiderata taglia small?

Sfatiamo alcune leggende metropolitane.

Un alimento calorico è sempre da evitare

olio-di-olivaNo, non è sempre così. Consideriamo ad esempio l’olio extra vergine di oliva. Sono innumerevoli le proprietà salutistiche che ci regala questo alimento, e tutti ne consigliano il suo uso giornaliero. E allora per dimagrire siamo costretti a rinunciarci? Assolutamente no, proprio perché non sempre un alimento calorico è sinonimo di alimento negativo.

Riducendo le calorie dimagrisco

Altra falsa verità. È vero che per poter dimagrire è necessario ridurre l’introito calorico, ma anche qui esiste un limite da non superare. Se, ad esempio, le riduco eccessivamente potrei avere un effetto opposto, il corpo è come se mettesse il freno a mano, perché avverte questa condizione come una problematica esterna da affrontare, e cerca di difendersi, riducendo al minimo il consumo calorico basale.

Le calorie, maledette nemiche

studiareSono sempre dei nemici da sconfiggere? Assolutamente no. Le calorie, sono il nostro carburante, che ci permettono di affrontare ogni situazione, il nostro organismo si ritrova davanti. Dal semplice battito cardiaco, alla digestione, al respirare, al pensare, tutte funzioni che necessitano di un minimo di energia e vanno a costituire il cosiddetto metabolismo basale, ovvero il consumo di energia necessario per mantenerci in vita.

Poi, durante il giorno, il nostro corpo si ritrova a dover affrontare numerosi ostacoli giornalieri come: uscire di casa, lavorare, fare attività fisica, studiare, cucinare… tutte azioni che richiedono del carburante, e se non lo introduciamo, con gli alimenti, rischiamo di svolgere queste attività in maniera erronea. Vedi ad esempio un atleta che può andare incontro ad infortuni se non alimentato in maniera idonea.

Una dieta da 1000 kcal è adatta a tutti

dieta-mediterraneaProprio per i motivi sopra indicati, non esiste una dieta uguale per tutti e soprattutto con un contenuto calorico così ridotto.È importante, prima di iniziare una dieta, capire quali stress il nostro corpo affronta e quindi adattare la nostra alimentazione a tutti questi stimoli.

Ma quindi dimagrisco saltando i pasti?

Arriviamo pertanto insieme a questa risposta, e cioè no! Il mio consiglio è sempre quello di rispettare i ritmi giornalieri dei nostri pasti, non adattando la nostra alimentazione alla nostro stile di vita ma viceversa. E ricorda, da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola.

 

di Marina Putzolu

Biologa e nutrizionista

 

 
 
 
 

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