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Sai cos'è il burro di mandorla?

Sempre più alimenti oggi hanno derivazione vegetale.

burro-di-mandorleSarà perché si sceglie sempre di più una dieta su base vegana. Altri motivi possono essere rappresentati dall’intolleranza al lattosio, oppure, semplicemente, dalla ricerca di un gusto nuovo e diverso dal solito. 

Ecco quindi che prendono piede, nei nostri supermercati, cibi ottenuti dalla frutta secca, come il burro di mandorla. Scopriamo insieme cos'è.

Cos'è il burro di mandorla?

Il burro di mandorla deriva, come suggerisce il nome, dalla mandorla. Conserva tutte le innumerevoli proprietà salutistiche del frutto di origine, grazie alla presenza di importanti nutrienti in esso presenti quali: vitamine, proteine vegetali e numerosi minerali come calcio, ferro e magnesio.

 Un alimento notevolmente calorico, perché ricco in acidi grassi, ma di questi solo una piccolissima parte sono grassi saturi (i famosi grassi “cattivi”).

Quali proprietà nutrizionali ha?

burro-di-mandorle-5Il burro di mandorla presenta una vasta gamma di proprietà nutrizionali grazie a:

-un ottimo contenuto in ferro, che lo rende un alimento ideale per incrementare, in una dieta idonea,  la quantità di questo minerale in caso di anemia.

-fibre e sostanze dall’azione prebiotica, che proteggono la salute del nostro intestino, regolarizzando la sua motilità in caso di stitichezza o diarrea

-grassi monoinsaturi che contrastano e riducono i livelli di colesterolo nel sangue

È adatto agli intolleranti al lattosio?

burro-di-mandorle-6La risposta è si. Essendo un alimento che presenta origine vegetale, è sicuro per chi soffre di intolleranza al lattosio. Tale zucchero, infatti, risulta totalmente assente in questo prodotto. Consiglio, in ogni caso, di leggere sempre l’etichetta in caso di intolleranze, perché talvolta alcune aziende possono usarlo come conservante.

È da preferire al burro “classico”?

 

Si, perché ha un basso contenuto in acidi grassi saturi, che abbondano nel burro di origine animale. Non è presente colesterolo ed inoltre ha un più basso potere calorico. Infine ha un buon contenuto in fibre ed in proteine rispetto al burro vaccino.

Come usarlo?

Si può spalmare sul pane a colazione insieme ad un velo di marmellata, senza zuccheri aggiunti. In genere, è preferibile consumarlo nella prima fascia della giornata, proprio in virtù del suo alto potere calorico. Il mio consiglio? Proprio per il suo contenuto calorico e proteico è uno spuntino ideale anche per sportivi, ed in particolare bodybuilder

Ricorda, da oggi la salute viaggia dal web alla tavola!

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di  Marina Putzolu 

 

 
 
 
 

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Cosa significa mangiare sano?

Quanto tempo è passato da quando avete guardato il display della bilancia?

bilanciaSoprattutto dopo l'estate, ci rendiamo conto che qualche chiletto è stato preso. O magari, avvertiamo un senso di gonfiore, pesantezza e iniziamo a soffrire di cattiva digestione. Il risultato è che non riposiamo bene e ci sentiamo stanchi e affaticati. E la colpa di questo malessere generale di chi è?

Spesso, diamo la colpa al rientro dalle vacanze, al lavoro o al clima che inizia a non essere più tanto mite. Ma lo sapete che questi potrebbero, semplicemente, essere sintomi di un' alimentazione sbagliata? Forse, è arrivato il momento di iniziare a prenderci cura del pasto che ci serviamo a tavola. Per fare ciò, è bene sfatare alcuni miti comuni.

Mangiare sano significa mangiare meno?

cuoppo

Assolutamente no, certo la quantità ha la sua importanza, ma l’aspetto principale deve essere rappresentato dalla scelta dell’alimento e dei condimenti.

Se non aumento di peso, significa che la mia alimentazione è corretta?

Anche questa non è altro che una falsa verità. Il peso rappresenta solo una piccola indicazione, ma potrebbe essere indicativo anche di un problema metabolico, o di una carenza di nutrienti, che vengono colmati da cibo inadeguato e nutrizionalmente carente.

Se pratico attività fisica posso mangiare quanto e cosa voglio?

attività-fisicaSiamo di fronte all’ennesimo fake. Fare attività fisica, dovrebbe rientrare nella nostra routine quotidiana e, non dovrebbe rappresentare uno sforzo che va ricompensato con qualsiasi cibo. Anzi, non si possono avere miglioramenti atletici, cambiamenti estetici e raggiungimento di uno stato di salute adatto, se non viene curata l’alimentazione durante l’intero arco della giornata. In particolare, fare attenzione durante gli spuntini, spesso sottovalutati, consumati prima e dopo l’attività fisica.

 

Cosa significa quindi mangiare sano?

Vuol dire innanzitutto:

-       scegliere alimenti di qualità nutrizionale elevata, come pesce, uova, carni bianche, verdura e frutta, preferibilmente freschi ed acquistati da un commerciante di fiducia

-       fare attenzione alla cottura del pasto, preferendo ad esempio la pasta al dente o la cottura delle verdure al vapore o una “frittata” non fritta ma preparata al forno

-       usare come condimento quasi esclusivamente olio extra vergine di oliva, soprattutto a crudo, in modo da mantenere inalterate le sue proprietà benefiche

-       consumare i pasti con regolarità, rispettando gli orari. Pertanto è il nostro ritmo giornaliero che dovrebbe adattarsi alla nostra alimentazione, quando possibile, e non viceversa

-       non eccedere con le dosi, ma imparare a riconoscere ed avvertire il primo sintomo di sazietà e fermarsi lì, anche se avvertiamo ancora dello spazio nel nostro stomaco.

Il mio consiglio? Fate diventare questi punti sopra citati parte della vostra routine quotidiana. Sin da subito scoprirete una sensazione di benessere e finalmente capirete come il mangiare sano non è una privazione ma un regalo che fate a voi stessi. E ricordate, da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

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di  Marina Putzolu

Biologa e nutrizionista

 
 
 
 

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I grassi fanno realmente male?

I grassi, nemici della linea e della salute!

 grassiBanditi da tutte le diete, demonizzati dai mass media e da molti esperti, o pseudo-tali, del settore alimentazione.

Cosa sappiamo su di loro? Che si accumulano sui fianchi? Che vanno a “nutrire” la nostra pancetta? Sì, insomma, è vero sono molto calorici e pertanto incompatibili con una sana alimentazione, giusto? Oppure no? Scopriamolo insieme.

Cosa sono i grassi?

Cerchiamo di far luce su questo aspetto, e cioè dobbiamo chiederci cosa sono i grassi? La risposta piu semplice è che: sono sostanze definite macronutrienti, insieme a carboidrati e proteine. E già la parola “nutriente”, dovrebbe farci intendere, che, non bisogna pensare a qualcosa che danneggia ma che nutre.

Infatti sono questi i tre elementi che devono costituire il nostro piatto ideale. Esatto, ogni nostro pasto, che sia la colazione, il pranzo o un semplice spuntino, dovrebbe essere sempre rappresentato da questi nutrienti, e quindi i grassi dovrebbero essere sempre presenti.

Sono sostanze caloriche?

Sì, esatto. Il loro contenuto calorico, a parità di quantità, è decisamente piu alto rispetto ai carboidrati e alle proteine. Ma è proprio questo che li rende unici nel loro genere. Il loro ruolo è quello di apportarci energia di riserva, e ne basta davvero un piccolo quantitativo!

I grassi sono tutti uguali?

grassi-buoniNo, i grassi non sono tutti uguali. Innanzitutto si differenziano tra grassi di origine animale e grassi vegetali. Tra i primi ci sono il burro, il lardo e lo strutto, ricchi di acidi grassi saturi, che andrebbero consumati con moderazione. Tra i secondi, invece, il maggior rappresentante è l’olio di oliva; essi presentano un quantitativo in acidi grassi saturi ed insaturi variabile.

I grassi ci fanno ingrassare?

Non ci fanno ingrassare se consumati nelle giuste quantità. Devono essere inseriti in un' alimentazione equilibrata, da usare come condimento. Ciò significa che non devono rappresentare l’ingrediente principale, nè andare a soffocare il sapore del cibo che stiamo preparando. Devono accompagnarlo per esaltare con leggerezza il gusto senza sopprimerlo.

Ma quindi i grassi fanno male?pane-e-olio

In linea generale, in un soggetto sano che non presenta nessuna patologia, i grassi non fanno male. Il mio consiglio? Preferite sempre un grasso di origine vegetale, per le caratteristiche sopra citate e in quantità limitate. Solo in questo modo, possiamo trarne benefici per il nostro organismo, insaporendo le nostre pietanze, senza rinunciare al gusto. E ricordate, da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

 

 

marina-putzolu

 
 Biologa e nutrizionista
 
 
 

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