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Avontuur, il lungo viaggio del caffè che risveglia gli animi

Chi va piano va sano e va lontano.

avontuurQuesto proverbio, frutto della saggezza popolare, sembra perdere senso rapportato ai ritmi frenetici della nostra epoca. Sempre produttivi, continuamente al massimo. Sembra che la misura del valore di una persona, di un’azione, non contempli i momenti di calma, di esitazione; più veloce sei, meno dubbi hai, migliore sarà la tua prestazione in qualsiasi campo.

La storia che sto per raccontarvi mi ha fatto ripensare al valore della lentezza relazionata alla cura per qualcuno o qualcosa, a come ricominciare a guardare il tempo come un amico più che come un giudice inesorabile. 

Sole, vento e mare

cornelius-brockermannUna vecchia barca a vela, dell’età di 127 anni. Un capitano coraggioso, Cornelius Bockermann, 57 primavere, alle spalle. Un uomo che, dopo mezza vita passata al timone di navi mercantili , avrebbe potuto godersi tranquillamente la sua pensione. Ma, durante uno di questi viaggi, ha visto con i propri occhi quanto la frenesia umana e la produzione a tutti i costi stiano intaccando la nostra meravigliosa natura. In Australia la barriera corallina si sta disintegrando, il gioiello rubino del mare ha perso le sue sfumature, ridotto a polvere.

Ogni anno il 90% delle merci viene trasportato via navi cargo, bestioni di ferro che bruciano tonnellate di carbonio e sulla cui regolamentazione in termini di inquinamento ci sono ancora pochi limiti, nonostante il tentativo di parlarne alla Conferenza sul clima di Parigi.

avontuur-2Così Cornelius trova una bagnarola che diventerà la sua Avontuur ( Avventura, in olandese). Un’imbarcazione a vela del 1920, rimessa completamente a nuovo, che, dal porto di Hesfelth ( Germania) in poi,  diventerà la sua compagna di viaggio. Destinazione? Honduras. Obiettivo? Trasportare, andata e ritorno, caffè e altri prodotti guidati semplicemente da mare, sole e vento.

Un viaggio ad emissioni zero, con la sola forza di vele e pannelli solari, trasportando i chicchi dalle piantagioni sudamericane alle tavole europee con meno passaggi possibili, all’insegna di un commercio più eco-sostenibile. «L'unico modo per combinare i prodotti biologici e la domanda dei consumatori di un mondo sempre più sostenibile è con un modo più pulito di trasporto. Perché più che un carico, ha spiegato il capitano, dovevano portare "un messaggio". Su quanto consumiamo e quanto inquiniamo per farlo».

 Alcuni produttori hanno accettato la sfida, rimettendoci anche a livello economico; nonostante ciò, hanno scelto comunque di affidare i loro prodotti a un tipo di trasporto a bassissimo impatto ambientale. Ma il circolo virtuoso non finisce qui. La Avontuur è approdata in Germania, nel porto di Brema, il 22 aprile, giorno dell’Earth day. Da lì i sacchi sono stati smistati e trasportati nei magazzini appositi con delle biciclette.

In the name of love

fair-tradeIl tempo però è denaro anche in termini di perdite.  Se trasportare grazie al potere del sole e del vento riduce l’inquinamento, non ha certo un costo indifferente in termini economici. Capitan Cornelius ha speso più di 700mila dollari, i risparmi di una vita, in nome dell’amore per l’ambiente. Attualmente infatti è alla ricerca di investitori e azionisti per il suo progetto. Nel  frattempo decine di volontari hanno creduto al suo sogno di fare una doppia traversata dell’oceano a bordo di questa imbarcazione che tanto somiglia a un’anziana piratessa, forte e saggia, in grado di trasportare 77 tonnellate di merce.

Una goccia nel mare, penseranno in molti. Ma d’altronde "il sognatore è l’unico realista" ( F. Fellini). 

 

di Irene Caltabiano

 

 
 
 
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Hortus Urbis, il primo orto come Roma lo ha fatto

Immaginate di percepire gli stessi colori e profumi che circondavano Virgilio, Catone, Plinio.

hortus-urbis-rafanoIl parco dell’Appia Antica vi consente di fare un salto indietro nel tempo. Hortus urbis è il primo orto realizzato con piante che venivano coltivate durante l’Impero romano. Uno spazio pubblico diventato a poco a poco un punto di riferimento per il tempo libero nella Capitale.

In principio era l’associazione Zappata Romana, che, nel 2012, comincia a prendersi carico della gestione di una porzione dell’area del quartiere Appio-Latino, di forte pregio storico. Da quel momento è stato un susseguirsi di laboratori per bambini e famiglie, gite scolastiche, attività speciali, incontri e corsi per adulti. La nutrita partecipazione ha incrementato il contributo di volontari, associazioni e altre aree verdi condivise. Alcuni giardinieri, di loro sponte, hanno realizzato una compostiera, il forno in terra cruda, un semenzaio, la pergola, e un impianto di irrigazione.

Pizza, semi e fantasia

bambini-hortus-urbis

L’Hortus Urbis è una delizia soprattutto per i più piccoli. Circondati di continuo dal cemento cittadino, il contatto dei bambini con la natura si fa sempre più raro. Diventa importante allora farli giocare in un luogo dove si osserva, si scopre, si agisce e si può sperimentare in tutti i sensi. Si parte da attività semplici come innaffiare le piante fino a costruire casette per insetti e uccelli, imparare a riconoscere le piante dai semi, cucinarsi la merenda impastando la pizza e cuocendola nel forno. C’è chi si porta a casa piccoli trofei come pop up o maschere realizzati con foglie o fiori, che certamente lasceranno più impresso nella mente dei mini-esploratori il ricordo di questa esperienza.

Leggi anche: I bambini di Ostia hanno un maestro speciale: il mare

 

Un aiuto concreto dalle piante

hortus-urbis-adultiIl recupero di un’area pubblica non riguarda solo lo sviluppo di un rapporto migliore con l’ambiente, ma si fa luogo di socializzazione e aumento del senso civico. Infatti il rimboccarsi le maniche insieme favorisce i rapporti interpersonali, elimina barriere culturali e generazionali e regala l’apertura mentale per imparare e condividere saperi. Non solo dunque rivalutazione del territorio ma anche costruzione di un senso di comunità, identità e orgoglio cittadino. Quando si comincia a vedere il bene comune come qualcosa che dipende dalla cura di ogni singolo individuo, l’obiettivo è stato raggiunto.

I frutti dell’ Hortus

acquerelli-nell'orto

Gli eventi sono costantemente aggiornati sul sito. Maggio è il mese degli "Acquerelli nell’orto" per bambini e adulti, del "Picque Nicque" letterario e dei corsi di Tai chi. Ma le iniziative sono veramente tantissime. Peraltro, chiunque volesse proporre attività relative all’arte, all’ambiente e alla cultura del territorio può esporre la propria idea a zappataromana@gmail.com. L’indirizzo di posta elettronica rimane lo stesso per chi invece si volesse cimentare nel progetto Scambia la giacca con una zappa, giornate dedicate esclusivamente alle aziende. Scappare dall’ufficio per otto ore e dedicarsi insieme alla cura di fiori e piante è un collante perfetto per sviluppare la capacità di lavoro di squadra.

Un progetto non solo utile, ma necessario. 
 

 

di Irene Caltabiano

 

 
 

 

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Cascate del Mulino, le terme naturali per immergersi nel mito

Pochi le conoscono.

cascate-del-mulinoMa se vi viene rivelata l’esistenza di questa magica località, non avete più scuse per non programmarci una capatina. Le Cascate del Mulino (Saturnia) sono uno dei luoghi più affascinanti della Maremma Toscana, piscine naturali che sembrano uscite da un libro dei fratelli Grimm.  Un piccolo paradiso dove l’acqua sulfurea  ha scavato la roccia di travertino, levigandola e donandogli la forma di vasche. E in più, completamente gratuite.

Terme leggendarie

Le Cascate del Mulino hanno un’origine mitica.  Si narra siano nate in seguito a un fulmine lanciato da Giove, adirato contro il padre Saturno. La divinità, detronizzata dal suo stesso figlio, stava vagando per tutta la penisola prima di fermarsi in Maremma. Proprio qui Giove avrebbe scagliato la sua arma per neutralizzare il genitore, generando questa particolare formazione.

Leggi anche: Il bosco di Biancaneve esiste e si trova in Italia

 

Un toccasana per la salute

Non solo le terme offrono una vista mozzafiato ma le acque sulfuree, che escono dalla sorgente ad una temperatura di 37 gradi centigradi, hanno benefici sull’apparato respiratorio, articolare e circolatorio. Inoltre a livello dermatologico, l’acqua risulta avere funzioni antiossidanti ed esfolianti, grazie alla presenza del Plancton termale. Sono note ai locali anche come  "le Cascatelle" o "Cascate del Gorello", nel caso vi capitasse di chiedere informazioni.

Come arrivarecascate-del-mulino-2

Il metodo più comodo  per raggiungere il luogo è in macchina. Se si arriva da Nord, prendere l’autostrada A1 Milano-Bologna-Firenze , uscire a Firenze Impruneta e percorrere la superstrada Siena-Grosseto, seguendo poi le indicazioni per Scansano - Montemerano - Saturnia.

Se si arriva da Sud invece  imboccare l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia, proseguire sulla strada statale Aurelia SS1 fino a Montalto di Castro, seguendo poi le indicazioni fino al bivio di Vulci, e infine, anche qui, verso Saturnia.

Se invece avete intenzione di intraprendere un viaggio un po’ più green e andare in treno, conviene arrivare alla stazione di Grosseto o di Orvieto. Da lì ci sono dei bus che vi portano direttamente sul posto.

Le terme sono aperte tutto l’anno, anche d’inverno. Ma soprattutto, se volete vivere un’esperienza davvero particolare, si può organizzare una visita notturna.

Per ritrovare la pace dei sensi. 

 

di Irene Caltabiano

 

 

 

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