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Resti di pandoro e panettone: come non sprecarli?

Epifania, tutte le Feste ti porti via…ma non le rimanenze di cibo!

Come fare se, dopo le abbuffate natalizie, il vostro corpo urla «dammi verdura, fibra e cibo sano!» ma nello stesso tempo non volete sprecare i buonissimi dolci che vi hanno regalato?

Dal momento che “il troppo stroppia”, ecco alcuni suggerimenti per dare nuova vita alle delizie natalizie. E se proprio siete fermamente convinti dell’inizio del detox, regalate le vostre creazioni al classico amico che mangia quintali di roba ma non ingrassa di un grammo (maledetto!).

Muffin di pandoro alle mele

Il dolce più famoso di Natale può diventare base perfetta per creare soffici muffin arricchiti dalla dolcezza della frutta. È sufficiente sbriciolare grossolanamente il pandoro in una ciotola e unirlo a uova, zucchero, lievito e yogurt. Lasciare quindi che il pandoro assorba il liquido.

Nel frattempo prendete le mele, lavatele, dbucciatele e tagliatele a pezzetti e versatele nell’impasto…e avrete la vostra base per gustosi muffin da colazione. Cuocete a 180 gradi per circa 20 minuti.

Tiramisù di panettone

Ecco una ricetta anche per i più impediti in cucina. I classici savoiardi possono essere sostituiti da una base di panettone. Se volete creare una versione più leggera usate meno mascarpone e mescolatelo con la ricotta.

Popcake di pandoro

Amate il cibo “bello” oltre che buono? Allora questa ricetta fa al caso vostro. Sbriciolate il pandoro e aggiungete tre cucchiai pieni di marmellata di arance, così da creare una pasta  malleabile. Una volta morbida, modellate piccole palline con le mani e  passatele nel cioccolato bianco o fondente, precedentemente sciolto a bagnomaria. Se siete bravi con le decorazioni potete creare una pila di palline intinte nel cioccolato bianco, decorarle con pasta di zucchero e dare vita a fantastici pupazzi di neve casalinghi. 

Tartufi di panettone

Generalmente preparati con una base di cioccolato, saranno buonissimi anche in questa versione. In un pentolino portare a bollore la panna e mescolare con il panettone accuratamente sbriciolato.  Unire burro e rum amalgamandolo con una frusta. Lasciare raffreddare in frigo l'impasto, formare delle sfere e ricoprirle con cacao amaro, granella di mandorle o nocciole o con ciò che più vi aggrada.

Noi abbiamo suggerito quattro metodi anti-spreco. Quali sono i vostri? :)

 

di Irene Caltabiano

 
 
 
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Combattere lo smog? Ci pensa Monica!

Aiutare in prima persona a migliorare la salubrità dell’aria?

Non serve essere scienziati o possedere particolari doti divinatorie, ma strumenti semplici e alla portata di tutti. Monica ( acronimo di MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria) è uno smog tracker sviluppato da Enea, agenzia nazionale per lo sviluppo economico sostenibile. Made in Italy al 100%, consente di misurare la concentrazione di smog semplicemente andando in bicicletta o passeggiando.

La difficoltà nell’analisi della qualità dell’aria da parte degli enti ufficiali sta nel limitato raggio d’azione. Le centraline fisse infatti non possono coprire tutta l’estensione dei centri urbani.  E qui entrano in gioco i singoli individui che, facendo rete, contribuiscono a realizzare un obiettivo importante.

Come funziona

Il dispositivo somiglia a un piccolo hard disk portatile da montare su bici, scooter, passeggini. Monica funziona grazie a un sistema multisensoriale, che misura fattori inquinanti diversi: monossido di carbonio, biossido di azoto o ozono. Una volta analizzata la qualità dell’aria, ci mostra sulla mappa i punti da evitare per non fare il pieno di smog, mettendo in risalto i polmoni verdi della città. Ulteriore chicca? Potremo condividere le strade migliori da percorrere con altri utenti, grazie ad apposita app.  

Da pochi giorni si è conclusa la campagna di crowdfunding che permetterà di testare nuovi prototipi nei prossimi mesi. Una flotta di dieci tester porterà Monica "a spasso" per verificarne il corretto funzionamento.

L’unione fa la forza...e anche la salute. 

 

di Irene Caltabiano

 

 

 
 

Ecco l'elenco completo dei negozi aderenti:

Junior Giocattoli, via Pisciscelli 25; Casa mia, via Cilea 115; Natullo toys , via Nazionale 52; Natullo toys, Corso Garibaldi 301; Natullo toys, via A. Ranieri 51; Leonettti, via Toledo 350; Leonetti, via Crispi 82; La Girandola giocattoli, via Toledo 400; La Girandola giocattoli, via E.Nicolardi 158-162; Gerardi e Fortura, viale Kennedy 119 Baby bendrew, via Kerbaker 100/102; Città del sole, via Kerbaker 46; L’Etoile, via Stella 140; Arcobaleno toys, Viale Colli Aminei 72; Arcobalocchi. Via Pasquale del Torto 45.

Un buon modo per rivivere il vero spirito del Natale: donare senza ricevere nulla in cambio.

 

 

 

 

Irene Caltabiano

 

 
 
 

 
 

 

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