O perlomeno non questi. Si chiamaThe Mainichi,testata giapponese con tiratura da circa 5 milioni di copie, green al 100%. Le sue pagine sono realizzate in carta riciclata e può essere riutilizzato come concime per le piante del vostro giardino. Come? I rifiuti vengono disciolti in acqua, trasformati in polpa, ricoperti di semi, successivamente pressati e resi compatti, a costituire fogli di carta. Persino l’inchiostro è prodotto con sostanze interamente vegetali.
Ogni copia può così completare un ciclo.Le piante torneranno ad essere piante, aumentando la percentuale di verde in case e città. Una trovata interessante per un giornale che parla di piante e giardinaggio.
L’idea si è rivelata vincente dal momento che la rivista ha guadagnato nuovi lettori, con 80 milioni di yen (circa 600mila euro) di guadagno extra. Molte scuole lo hanno adottato per insegnare l’importanza della lettura unita al rispetto della natura.
Se tutti i giornali sperimentassero qualche trovata simile, forse la carta stampata registrerebbe nuovi picchi di vendita.
Viene dall’Islanda ed è a metà tra uno yogurt ed un formaggio.
Caratteristiche? Poche calorie, zuccheri inesistenti e zero grassi. Una soffice crema ricca di nutrienti e povera di sensi di colpa. La Skyrmania è già scoppiata in America e Cina, tanto che alcune grosse catene come le americane Boots o Starbucks lo hanno già inserito nella propria gamma di prodotti. A portarlo alla ribalta un imprenditore inglese ventitrenne, Sam Moorhouse, che ora ha aperto uno stabilimento nello Yorkshire e produce senza sosta.
«La banca era scettica nel far partire la mia attività. Nessuno conosceva ancora lo Skyr. Avevo letto un articolo sul prodotto e sono andato in Islanda per provarlo».Qui conosce il produttore Thorarinn Egill Sveinsson, islandese. Dal giorno del loro incontro, non si sono più lasciati. Ora Sveinsson è attuale supervisore dello stabilimento nelle campagne inglesi.
Lo yogurt ha infine incuriosito ancheArla, una delle compagnie casearie più grandi del mondo, che lancerà una campagna pubblicitaria a gennaio, periodo in cui lo yogurt fa picchi di vendita (senso di colpa da Feste appena passate?). Ciò è possibile perché ad oggi lo Skyr non è ancora stato riconosciuto come produzione esclusiva locale, quindi non è un marchio registrato.
Yogurt solo da vere mucche vichinghe
È scoppiata una vera e propria guerra per accaparrarsi lo Skyr.MS Diaries, marca islandese principale produttrice in patria, accusa le altre aziende di non produrre l’autentico yogurt. Quello vero va realizzato con latte di mucche islandesi originali, che nell’isola dell’Europa settentrionale sono solo 30.000. Vivono lì da migliaia di anni, e questo basta a far mantenere il primato. Di esportare anche loro non se ne parla.
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Il migliore Skyr? Il segreto è la nostalgia
L’Islanda, grazie a questa scoperta, ha coperto una grossa fetta dell’economia mondiale. Pensate che Siggi Hilmarssom, ex manager di Deloitte (azienda internazionale di servizi e consulenze) islandese d'origine, fece partire il business…dalla sua cucina. La madre gli inviò su richiesta la vecchia ricetta dello Skyr ritagliata da un giornale degli anni ’60, perché aveva nostalgia dei sapori di casa. Oggi Hilmarssom vende in tutti gli Stati Uniti. Il business dello yogurt in terra statunitense vale oltre 9 miliardi l’anno.
Credo fortemente nel potere della risata. Quella liberatoria, dopo una giornata storta. Quella che ti lascia letteralmente senza fiato, condivisa con gli amici più cari. O ancora quella che fa nascere un’amicizia, che rompe le tensioni. L’ironia, la capacità di ridere degli altri ma soprattutto di sé stessi, è il sale della vita. Ma sapevate che sganasciarsi è una cura riconosciuta ed esiste persino lo yoga della risata?
Cos’è?
Una pratica basata su un concetto molto semplice: la risata auto-indotta. Detta così sembra una cosa piuttosto stupida, ma i numerosi video che girano su Internet vi faranno ricredere. Purtroppo nel mondo di oggi, sempre più frenetico e stressante, a volte non troviamo neanche il tempo per lasciarci andare a una sonora manifestazione di divertimento. Sapevate che in media i più piccoli ridono dalle 300 alle 400 volte in più rispetto a un adulto? O che il semplice atto di sollevare allo specchio gli angoli della bocca ci fa sentire subito meglio? Pensate a una di queste tecniche al quadrato, praticate in gruppo.
Come nasce lo yoga della risata
Da una domanda. Il medico indiano Madan Kataria si chiese un giorno: «Ma se ridere fa così bene, perché non esistono centri appositi?. Iniziò così a fare incontri, chiamati gruppi della risata, in cui si raccontavano barzellette e si guardavano film comici. Quando il materiale comico finiva però, i gruppi cominciavano a scemare.
Kataria capì allora che la risata doveva nascere dall’interazione fra i diversi elementi del gruppo, scoprendo un presupposto fondamentale: il corpo umano non riesce a distinguere tra una risata spontanea e una provocata volontariamente. La seconda, in breve tempo, diventa naturale e spontanea.
Cosa c’entra con lo yoga?
Alcuni esercizi sono molto simili al pranayama, l’antica scienza della respirazione, ormai utilizzata da migliaia di anni. Con il termine si intende anche il meccanismo attraverso il quale è possibile assorbire l’energia vitale (prana significa infatti soffio vitale). Ci sono esponenti importanti del movimento anche in Italia, come Richard Romagnoli eLaura Toffolo.
Quali sono i benefici principali?
Farsi una sana risata:
Riduce lo stress: quando si ride si riduce il livello di cortisolo, l’ormone dello stress.
Stimola il buon umore
Aiuta le relazioni sociali
Sconfigge l’insonnia
Rinforza il sistema immunitario
Migliora l’ossigenazione di sangue e cervello
Regola la respirazione
Riduce ansia e dolore, in particolare nei soggetti depressi
Ridere è un allenamento
Allenarsi al pensiero positivo e ridere è una capacità che va coltivata. Praticare regolarmente le tecniche di questo tipo di yoga migliora la vita e regala incredibili benefici. Solitamente le sessioni durano circa 30 minuti e sono suddivise in 3 parti.
1. Si parla Gibberish, ovvero si dialoga con parole senza senso logico. Serve a scollegare la mente da problemi e pensieri, predisponendo alla risata.
2. Si battono le mani, cantando contemporaneamente un mantra, stimola i centri nervosi.
3. Nel momento in cui il corpo è predisposto alla risata, si fanno piccoli esercizi da 30-40 secondi. La risata di benvenuto, la risata del leone, la risata del litigio. Infine ci si stende e si attende che la risata naturale prenda il sopravvento. E avviene, state sicuri.
Insomma, nessuna contro indicazione , ma solo effettivi positivi. E ricordate: “ Chi ha il coraggio di ridere, è padrone del mondo”. E se lo diceva quell’adorabile tristone di Leopardi…
Il potere contagioso della risata..GUARDA IL VIDEO