Aggiungi valore alla natura ☢

Treedom: regala un albero e aiuta il pianeta

Regalare alberi

treedom1Un maglione di un colore improponibile, un portafogli tra gli altri mille già ricevuti, il classico paio di calzini. Regali triti e ritriti che arrivano puntualissimi ogni Natale e che, sono certa, abbiamo ricevuto anche quest'anno. 

Da un pò di tempo a questa parte ho abbracciato la causa dei regali utili che, seppur a volte simbolici per chi li riceve, rappresentano un aiuto molto più che concreto per tutti. Regalare un albero, ad esempio.

 Un suggerimento non convenzionale ma che abbraccia in pieno lo spirito delle Feste e non solo. Ci sono alberi per tutti i gusti, da regalare a San Valentino o per il compleanno. Un dono che facciamo in primis ai nostri cari ma soprattutto all’ambiente.

Una realtà resa possibile grazie a Treedom, realtà che seguo fin dagli albori e che ho piacevolmente scoperto essere in continua crescita.

Cos’è Treedom?

treedom8 Tutto nasce per iniziativa di un gruppo di ragazzi italiani che nel 2010 fondano una piattaforma virtuale dove adottare, donare e personalizzare un albero, a distanza.

Il nutrito team è infatti pioniere dell'iniziativa. Treedom è l’unica piattaforma web al mondo che pemette di seguire online la crescita del tuo avocado o del tuo guava, rendendo ogni albero piantato rintracciabile per il suo proprietario, attraverso coordinate GPS.

Regalare un albero è  molto semplice e la scelta davvero ampia. Si va infatti dai singoli esemplari, dal mango della Thailandia, al baobab del Kenya, al cacao del Camerun

Si può inoltre scegliere tra diversi kit. Un albero legato al proprio segno zodiacale, legato a un significato specifico (dolcezza, fiducia, felicità) o ancora sottoscrivere un abbonamento. Il più semplice consente di piantare un albero al mese con 9,90 € fino al Neutralarge con il quale piantare alberi per un totale di 12 tonnellate di CO2 al 29,90 €.

treedom10 Ciascuno è categorizzato sulla base di più criteri quali la capacità di assorbimento di CO2 , la protezione ambientale e l’utilità nell’economia di quello specifico Paese.

Ma regalare un albero su Treedom non significa semplicemente acquistarlo. Il progetto include anche la costruzione del vivaio, la distribuzione delle piante ai contadini, la sostituzione delle fallanze durante il primo anno in cui gli alberi vengono piantati, la formazione dei contadini sulle migliori pratiche agro-forestali, la manutenzione della pianta fin quando non garantirà un reddito al contadino. Insomma un ciclo completo su cui verrete costantemente informati.

È possibile inoltre scrivere sull’albero una dedica o degli auguri. Le parole resteranno per sempre incise virtualmente sull’albero che hai piantato o stai regalando.  Su Treedom è inoltre possibile scegliere la modalità di consegna, che può essere un bigliettino consegnato a mano, una mail o addirittura un messaggio su WhatsApp.

Un occhio attento anche al riciclo

albero treedomMa essere attenti all’ambiente non significa mica piantare solo nuovi alberi ma anche prevenire il fatto che nuove piante vengano tagliate. Per questo Treedom ha inventato Treebox, un’idea tanto green quanto perfetta per le Feste.

Le Tree Box servono infatti a costruire un albero di Natale con materiale riciclato.  La scatola a pria occhiata assomiglia a un semplice cartoncino ma da qui prende invece forma una sagoma da decorare con palline di carta, fiocchi di tessuto, foto.

L’unico limite? La fantasia… perciò scatenatevi! Potrebbe anche risultare una grande idea per divertirvi e creare un bel momento creativo con la vostra famiglia.

Perché Treedom è un progetto nobile

treedom15Regalare un albero, a parte essere un’idea di per sé originale, è un dono che facciamo al mondo. Gli alberi sono vita e importanti fautori della nostra esistenza su questo pianeta.  

Inoltre Treedom aiuta un contadino nella sua terra e gli dà lavoro. Così avrai la certezza che qualcuno, dall’altra parte del mondo, ti sarà in qualche modo sempre grato.

Treedom svolge il suo lavoro con intelligenza e cura del dettaglio, offrendo sempre soluzioni originali e specifiche.

Perciò accettiamo il consiglio: Let’s green the planet!

irene-caltabiano

di Irene Caltabiano

 

 

google playSeguici anche su Google Edicola »

 

Continua...

3Bee, nel 2022 adotta un alveare e salva il mondo

Adotta un alveare

Ormai da qualche Natale a questa parte mi sono orientata sui regali utili, mettendo da parte i classici pigiami, calzini, o candele profumate.

E con utili intendo non per forza a livello individuale ma anche "metaforico", regali che possano contribuire a dare un po’ di speranza a livello collettivo e alla salvezza di questo pianeta.

Così, mentre navigavo a vele spiegate su Internet per cercare ispirazione, ho trovato il regalo perfetto per gli amici amanti della natura e dell'ecosostenibilità: un alveare.

3Bee, prendersi cura del pianeta

Che le api siano fondamentali per la nostra sopravvivenza non è più un segreto da ormai tanto tempo. Il 70% della produzione alimentare dipende infatti dal processo di impollinazione messo in moto da questi insetti

Sfortunatamente, negli ultimi anni le api stanno vivendo una morìa senza precedenti a causa di cambiamento climatico, pesticidi, malattie, predatori, un ambiente sempre più povero di risorse. Proprio per questo motivo 3Bee ha deciso di darsi come obiettivo la salvaguardia di questa specie così importante per l’esistenza umana e spesso troppo sottovalutata.

Nata nel 2017 da un’idea di Niccolò Calandri e Riccardo Balzaretti, 3Bee è riuscita in soli tre anni ad affermarsi nel campo dell’apicoltura, proponendo sistemi innovativi di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api, mettendoli poi al servizio di chiunque voglia dare una mano all’ambiente senza necessariamente avere delle doti da apicoltore.

Infatti con 3Bee puoi adottare il tuo alveare scegliendolo tra oltre 300 aziende e agriturismi, monitorandone i parametri vitali grazie alla tecnologia intelligente IOT, che tiene sotto controllo le caratteristiche dell'arnia adottata quali peso, temperatura interna ed esterna, umidità e intensità sonora. I dati vengono aggiornati quotidianamente.

Una volta selezionato l’alveare, si possono scegliere diversi piani. Si parte dal piano Scopri le api, con incluso monitoraggio dell’alveare e certificato di adozione, il piano Birichina che prevede insieme al suddetto monitoraggio e certificato di adozione, un maggior numero di fiori impollinati e 0,5 kg di miele, il piano Esploratore che ha le stesse caratteristiche ma con 2kg di miele inclusi e così via, fino ad arrivare al piano Biodiversità che prevede 10milioni di fiori impollinati e 5kg di miele.

3Bee al servizio di natura e impresa

Nel 2021 la tecnologia 3Bee è diventata un alleato fondamentale per molti apicoltori, donando agli alveari un sistema di monitoraggio che permette di intervenire in modo mirato e rapido sulle api.

La realtà di 3Bee è cresciuta in breve tempo costruendo un network internazionale, espandendosi in Russia, Spagna, Australia e Mozambico. Inoltre, a Milano e Roma, fino al 24 dicembre, era possibile visitare il temporary store, il negozio-alveare in cui scoprire il magico mondo delle api, il primo a Ripa di Porta Ticinese e Corso Garibaldi 108 e il secondo in Via del Corso 37.

Gli alveari 3Bee sono sì un ottimo dono di Natale ma possono essere regalati tutto l’anno, per ogni ricorrenza.

Un regalo dolce come il miele.

 

 

di Irene Caltabiano


 

 

 

 

 

google playSeguici anche su Google Edicola »

 

Continua...

Miele sul balcone: diventare apicoltori fai da te

Allevamenti di api su balconi e terrazze?

apicoltura6Un fenomeno in crescita esponenziale. Dopo la coltivazione degli orti urbani su tetti e terrazzi impazza l'apicoltura, diffusasi lentamente tra Parigi, Londra e Toronto; Una moda bizzarra e temporanea? A dispetto delle aspettative, un vero e proprio boom.  

A Melbourne, ad esempio, sono già 500 gli alveari installati sui tetti di bar, ristoranti, alberghi, giardini.  Le piante della città non sono coltivate normalmente per produrre alimenti e, nella maggior parte dei casi, non subiscono trattamenti intensivi a base di pesticidi e fitosanitari. Questa possibilità consente la creazione di mieli differenti. Ma, soprattutto, a km 0.

Il kit dell'apicoltore

apicoltura-10Lo sa bene anche Beppe Manno che con il suo apicolturaurbana.it, offre un kit per avviare l'autoproduzione di miele.

«Abbiamo ideato un pacchetto per avvicinare le persone al mestiere, che comprende un’arnia completa da dieci favi, l’attrezzatura per curarne una famiglia, tuta, maschera, guanti, un piccolo smielatore manuale, la formazione con videoguide e un forum dedicato per dubbi e assistenza» spiega Beppe. Costo del kit? Da 499 a 899 euro, a seconda del tipo di smielatore.

Curare le api permette di produrre miele per uso familiare ed ha inoltre un valore educativo. Ci si prende cura degli insetti, si impara a seguirne il ciclo produttivo. Un programma che funziona anche a livello didattico, tanto che c’è richiesta di installazione di arnie anche in aziende e scuole.
 

Inoltre, a dispetto di ciò che si pensa, non è pericoloso allevare api. «Non sono aggressive se si procede come insegniamo» dice Manno. «Quando si opera coi favi, si calmano le api con un affumicatore. Pensate che il loro ronzio ha persino effetti rilassanti. L’aria degli alveari è usata come cura, in spa dell’Alto Adige».

Le api amiche dell'ambiente

apicoltura-9

L’utilità delle piccole amiche a strisce gialle e nere, inoltre, è enorme per l’inquinamento ambientale. Raccolgono sul loro corpo le particelle inquinanti. Pensate che le rilevazioni effettuate dopo il loro ciclo di vita servono a controllare il tasso di inquinamento.

«L’apicoltore professionista deve fare i conti con molte morìe e con l’uso spropositato di pesticidi e sostanze chimiche in agricoltura. Ma il miele anche in città può essere di buona qualità, perché non vi si pratica l’agricoltura estensiva, le api prelevano il polline nella profondità degli organi del fiore e lo trasportano in sacche nelle proprie zampe, al sicuro dall’inquinamento».

irene-caltabiano

di Irene Caltabiano

 

 

google playSeguici anche su Google Edicola »

 

 

 

 

Continua...

 

FB  youtubeinstagram

✉ Iscriviti alla newsletter


☝ Privacy policy    ✍ Lavora con noi

Contattaci