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Magic wheelchair, un Halloween unico per i bambini in sedia a rotelle

Il web, in mezzo ad hater e qualunquisti, è pieno di idee deliziose che riempiono il cuore.

Ryan Weimer è il papà di Keaton. Il bambino ha scoperto di avere la distrofia muscolare e si sposta in sedia a rotelle da quando era molto piccolo. Con l'arrivo di Halloween Ryan voleva che suo figlio si divertisse come tutti gli altri. Così ha creato per lui e il suo mezzo di locomozione un costume apposito: la celebre Furia Buia di Dragon Trainer. 

Vedere la felicità di Keaton è stato illuminante. Da quel momento Ryan non si è più fermato ma ha continuato a creare costumi per bambini con bisogni particolari, dando vita a Magic Wheelchair. Il progetto, lanciato insieme alla moglie su Kickstarter, ha avuto ampio seguito. Parecchi genitori si stanno rivolgendo all'associazione o prendono ispirazione dalle loro opere. Ryan si avvale peraltro di validi collaboratori, veri e propri artisti che rendono uniche le creazioni.

Un Halloween spaventosamente bello per questi bambini. GUARDA LA GALLERY.


di Irene Caltabiano

 

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Naima Fdil, il riscatto parte da un fiore

Berbero significa uomo libero.

I berberi sono i marocchini, gli algerini, i tunisini, spesso caratterizzati da pelle scura e occhi chiari, di una bellezza rara. Lo stesso fascino si riscontra nella Valle del Dades, uno dei posti più spettacolari e scenografici del Marocco, dove cresce la rosa centifolia. Il fiore è diventato il suo simbolo, tanto da definirla Valle delle rose. 

Il mercato dei fiori freschi è in crisi e i prezzi sono diminuiti, con gravi conseguenze per l'economia dell'area africana. Finchè Naima Fdil, signora originaria di un piccolo villaggio della zona, ha avuto un'intuizione. Nessuno aveva ancora pensato a sfruttare quella particolare qualità di rosa nel settore della cosmetica.

Fdil, grazie ad alcuni studi compiuti a Marrakesh, ha scoperto che il terreno semi-arido e ricco di nutrienti regala alla centifolia proprietà uniche. Ha coì scelto di sfruttare questa risorsa come riscatto per le donne berbere, dando vita all'Associazione femminile per lo sviluppo della famiglia in Dades. Le donne hanno bisogno di introiti per soddisfare i propri bisogni e quelli dei propri figli, in una società povera e dominata dall'analfabetismo, dove le donne hanno pochi diritti.

L'associazione è nata per insegnare alle donne a distillare i fiori in maniera più pregiata e a creare cosmetici bio da rilanciare sul mercato a un prezzo maggiorato. Il progetto non ha portato solo a un miglioramento del valore del prodotto ma ha incentivato anche il progresso sociale. Sono stati organizzati corsi di matematica e lingua araba, fino ad ora trascurata a favore del dialetto locale e, per aiutare le donne a gestire meglio il lavoro, è stato acquistato un pullman per portare i ragazzini fino a scuola.

Tornare alla terra per risolvere problemi sociali e finanziari insomma. Il progetto non è passato inosservato tra le grandi catene internazionali. Yves Rocher, colpita dalla bontà dell'idea, ha assegnato a Naima il premio Terre des femmes, un riconoscimento di 10.000 dollari per aver incentivato il progresso economico, ambientale e sociale in un unico progetto. Naima dichiara soddisfatta: «Quando una donna sogna qualcosa basta che faccia il primo passo. Andrà fino in fondo».

 

di Irene Caltabiano

 

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Kiara, la sedicenne che salva l'Africa con bucce d'arancia e olio d'avocado

 Sarà vero che l'uomo, di generazione in generazione, affina la sua intelligenza?

kiara-nirghinChe, col tempo, ci evolviamo sia a livello fisico che intellettuale? Gli adolescenti di oggi confermano appieno questa teoria. Dopo Boyan Slat, genietto diciannovenne inventore di un nuovo sistema di pulizia degli oceani, arriva Kiara Nirghin.

Sedici anni, di origine indiana ma residente a Johannesburg, ha dato vita a un sistema 100% bio per contrastare la siccità

Un progetto con cui si è aggiudicata il primo premio della Google Science Faire 2016: 50 mila dollari per le idee più innovative presentate da giovanissimi.

Incrementare la produttività? Bucce d'arancia e olio di avocado

composto

L'Africa sta affrontando la peggior siccità degli ultimi vent'anni, con gravi danni a livello produttivo. Il composto inventato dall'adolescente aumenterebbe, nel lungo  periodo, la fertilità del suolo. Il materiale, fatto con scarti di arancia e olio di avocado, contiene polimeri naturali, elementi che trattengono naturalmente l'acqua. 

Si crea così un'emulsione che, lasciata fermentare al sole, avvia il processo di polimerizzazione. L' idea non solo rappresenta un valido aiuto in campo agricolo ma anche un incremento al riciclo di scarti industriali. Inoltre, se il concime tradizionale viene venduto a 3000 dollari a tonnellata, il composto bio potrebbe essere venduto a solo 20-30 dollari.

Kiara è stata da sempre appassionata di fisica e scienza, unita a un profondo amore per la gastronomia. «Cibo e chimica sono legatissimi. Sono una grande appassionata di cucina molecolare e applicazioni dei principi scientifici nella creazione di nuovi piatti». A dimostrazione che le menti brillanti si applicano in più campi. « Ho un ricordo molto chiaro di me a sette anni, che sperimento usando l'aceto e la soda, con piccole coppette di plastica».

 

M. S. Swaminathan, maestro ispiratore

Swaminathan-

La brillante sedicenne ha dichiarato di essersi ispirata al sig. Swaminathan, padre della green revolution in India e promotore di un'agricoltura eco-sostenibile che andasse incontro all'esigenza dei contadini più poveri. «Per me è stato sempre fonte d’ispirazione, perché credo profondamente in questo movimento, non solo in India ma in tutto il mondo. Spero di diventare un giorno una specialista dell’agricoltura e anche un’esperta di gastronomia molecolare». Una bella soddisfazione per un'adolescente, che con il premio Google, ha ricevuto una potente spinta di partenza. Mettendo ancora una volta sotto i riflettori del mondo i problemi del suo Paese.  

 

di Irene Caltabiano

 

 
 

 

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