Lavorare 2.0

Settimana di lavoro ridotta? Migliora la vita di tutti. Anche del Pianeta

Andare in ufficio solo quattro giorni a settimana.

ufficioIn Gran Bretagna ci stanno pensando già da un po’. Se in Paesi come Danimarca o Olanda le ore di lavoro sono state ridotte a sei, in Inghilterra si ritiene che una settimana lavorativa che termini il giovedì non solo aumenterebbe la produttività ma sarebbe un toccasana anche per l’ambiente.

Lo studio

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La proposta arriva da John Aston, esperto di salute pubblica, e dall’Autonomy Institute, gruppo di esperti indipendente focalizzato su migliore gestione del lavoro e benefici sociali.

Con i tempi che corrono ci si deve ritenere fortunati anche solo ad esercitare una professione. Ma il problema si manifesta quando si passano troppe ore alla scrivania a discapito della produttività.

Chi lavora eccessivamente risulta essere più soggetto a depressione, ansia e sviluppo di numerose patologie, dal momento che, tendenzialmente, assume più caffeina o bevande alcoliche .

Inoltre, se ci sono inglesi che lavorano troppo, ce ne sono altrettanti, circa tre milioni di lavoratori, che risultano sottoccupati.

 

I benefici

famigliaChe fare dunque? Qualche tempo fa Owen Jones, sulle pagine del Guardian, sosteneva il bisogno di un riordino complessivo della società passando da una migliore distribuzione del lavoro.

Quattro giorni, sei ore complessive, divise in maniera adeguata tra più persone. Ciò consentirebbe di aumentare la produttività, avere più tempo per la famiglia e migliorare persino la gestione dei compiti domestici, che sulle donne, in media, pesano ancora per un buon 60%. Senza contare le ore disponibili da dedicare a hobbies, riposo e relax.

Gli studi sarebbero stati confermati da un recente esperimento effettuato in una casa di cura per anziani svedese, dove i dipendenti, con sei ore di lavoro per quattro giorni a settimana, risultavano più attivi, prendendo anche meno giorni di malattia. 

Un toccasana anche per il clima

naturaLa News Economics foundation, gruppo di esperti di analisi economica e sociale, ha inoltre rilevato che i Paesi con settimane lavorative più brevi risultano avere una minore impronta di carbonio, ovvero impatto ambientale ridotto. Peraltro pare che le economie degli Stati dove complessivamente si lavora meno ore sono più forti della nostra.

Conclusioni?

Riducendo le ore passate in ufficio ci sarebbero molti aspetti positivi. Dipendenti più sereni, più tempo per famiglia e amici, maggiore uguaglianza di genere, meno inquinamento, un'economia più forte. Cosa stiamo aspettando?

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di Irene Caltabiano

 

 

 

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Vendere online. Meglio avere uno store su ebay o un proprio ecommerce?

Al giorno d'oggi il mondo del web offre la concreta possibilità di poter riuscire a lavorare ed una di queste è rappresentata dalla vendita online. 

ecommerceVediamo ora se conviene aprire il proprio negozio sul famoso portale online di Ebay oppure se conviene puntare sull'apertura di un sito e-commerce proprio, analizzando diversi aspetti che molto spesso vengono completamente sottovalutati ma che dovrebbero invece essere sempre analizzati. 

La vendita sul portale di Ebay

Molte volte capita che quando si parla di effettuare un'attività di vendita sul web, la soluzione ideale sulla quale si fa ricadere la propria scelta sia quella di puntare sul portale online di Ebay.
Come facilmente notabile questo sito, famoso in tutto il mondo, offre ai venditori la possibilità di aprire il proprio negozio virtuale ed effettuare la vendita di beni sia usati, ma anche confezionati e quindi nuovi, in maniera altamente semplice.

Basta solo creare il proprio profilo e impostare con molta attenzione i propri contenuti in modo tale che questi siano facilmente visibili sul portale stesso. 

Le regole di Ebay

Occorre però mettere in chiaro alcuni parametri che riguardano Ebay che molto spesso sono sconosciuti o non vengono cercati sul web, i quali hanno una particolare incidenza sul potenziale guadagno che si potrà ottenere mediante le vendite che verranno effettuate sfruttando appunto questo genere di sito.

In primo luogo occorre parlare del fatto che Ebay, se si vendono pochissimi articoli, non propone delle tariffe eccessive: per la vendita con l'asta il costo che si dovrà sostenere per poter creare la stessa risulta essere pari a trentacinque centesimi e lo stesso vale per quanto riguarda l'offrire ai clienti l'opportunità di comprare subito quell'articolo ad un prezzo impostato dallo stesso venditore.

A questo piccolo costo occorre aggiungere anche il prezzo della tariffa che viene imposta da Ebay: che si tratti di un singolo oggetto oppure di diversi, Ebay preleverà il dieci percento dal costo totale del bene venduto e questo accade solo ed esclusivamente se si riesce a vendere l'oggetto stesso.

Lo store Ebay

ebay storeStesso discorso per quanto riguarda l'apertura di un negozio su Ebay, il cui costo di gestione mensile risulta essere pari a 20 euro circa, con inserzioni massime pari a cento contro le cinquanta senza negozio.
Sul fronte costi di inserzione, le aste hanno il medesimo prezzo di trentacinque centesimi mentre il Compra Subito di quindici ad articolo. 
Il prelievo del dieci percento sulla vendita avverrà anche se si apre un negozio su questo sito.

Ma Ebay conviene rispetto ad un sito proprio? 

Sotto alcuni aspetti la risposta è positiva: questo per il semplice fatto che il portale mette in risalto le nuove inserzioni, specialmente se queste vengono inserite da un venditore che ha raggiunto lo status di Top Venditore, ovvero di colui che offre un servizio di vendita onesto nei confronti dei clienti. 
Ebay permette inoltre di selezionare diversi metodi di pagamento come, ad esempio, Paypal, bonifici bancari ed anche contrassegno alla consegna del prodotto. 

contestazione ebaySe da una parte è possibile ottenere una buona gamma di vantaggi, dall'altra bisogna parlare del fatto che Ebay è un luogo dove la concorrenza tra venditori, specie tra quelli privati e negozi, risulta essere abbastanza accesa e di conseguenza costringe i primi a dover proporre dei prezzi molto bassi che potrebbero ridurre al massimo il guadagno che si potrà ottenere dalle proprie vendite. 
Inoltre il problema principale è rappresentato dalle controversie tra compratori e venditori.

In alcuni casi potrebbe capitare di trovare un cliente che non si comporta in modo corretto o che comunque decide di avere un atteggiamento ostile anche se gli vengono proposti diversi vantaggi sul fronte prezzo, spedizione e qualità della merce.
Pertanto Ebay conviene se si riesce ad avere molta pazienza e soprattutto se si trovano clienti seri che non si comportano in modo fastidioso giusto poiché si affidano alla teoria che il cliente ha sempre ragione.

La vendita sul proprio e-commerce

Proprio considerando questi aspetti negativi, che in parte oscurano il fattore visibilità ed anche vantaggio economico, molti venditori decidono di sfruttare le proprie conoscenze informatiche ed avviare il proprio e-commerce.

Prendendo in considerazione il fatto che Ebay è vantaggioso se si ha una buona mole di prodotti da vendere, il sito e-commerce nasce per lo stesso scopo ma con una differenza sostanziale: non solo si vuole ottenere un profitto che risulta essere privo di tassazioni, ovvero quella del dieci percento sul portale di Ebay, ma anche per poter essere facilmente riconosciuti all'interno ella rete. 

Col proprio sito e-commerce i venditori puntano anche a far conoscere il proprio brand e prodotti all'interno del web, offrendo quindi ai clienti un particolare servizio che riesce a garantire il massimo risultato possibile senza che vi possano essere degli errori.

Il fatturato?

Ma ovviamente, oltre alla possibilità di ottenere un buon fatturato finale, bisogna parlare anche delle difficoltà che potrebbero nascere nel momento in cui si avvia il proprio portale.

google my businessIl rischio di essere visti come troppo generici potrebbe essere dannoso per il proprio giro d'affari ed allo stesso tempo si potrebbe rischiare di essere scalzati dalle prime posizioni della pagina principale di Google se i vari contenuti non sono in ottica SEO e non si sfruttano funzioni come Google My Business ed altri che riescono a far aumentare la visibilità del sito e-commerce stesso.

leggi ancheScalare monte Google? Diventa SEO specialist

 
Maggiori informazioni https://www.formicargentina.it/search/?text=seo+specialist

I costi di un e-commerce

Occorre anche parlare del fatto che questo genere di problematica deve essere affiancata dalla gestione del sito che comporta parecchie spese: l'acquisto del dominio, la configurazione ed eventuale assunzione di figure esperte che riescono a rendere quel sito attraente, le tasse sull'attività commerciale che viene svolta ed anche il fatto che questa scelta comporta costi di gestione come quello che riguarda la gestione delle campagne marketing per far conoscere il proprio portale rappresentano spese che, nel primo periodo di attività, possono sembrare essere molto pesanti da sostenere.

Se si ha un buon capitale e soprattutto si hanno tutte le diverse conoscenze basilari in termini di gestione tecnica e finanziaria-economica di un sito ed attività online, la soluzione ideale che fa al caso proprio è rappresentata proprio dall'utilizzo di questo genere di scelta, ovvero dal sito e-commerce proprio

leggi anche: Come calcolare il ritorno dell'investimento?

La scelta finale

Scegliere non è di certo semplice visto che si hanno dei pro e contro in entrambi i casi.
La soluzione ideale è quindi quella di iniziare con Ebay, specialmente se si possiede un tipo di attività giovane appena avviata online.

Coi primi proventi ottenuti da questo tipo di scelta, oltre investire il denaro nell'apertura del negozio sul sito stesso, in parallelo si potranno investire piccole parti di capitale nell'apertura di un sito e-commerce proprio, che potrà essere gestito con calma e successivamente potrà divenire l'unico portale sul quale essere operativi.

In questo modo si potranno prevenire passi troppo lunghi oppure trovarsi bloccati in una situazione che non permette di ottenere una somma di denaro che possa soddisfare tutte le proprie aspettative e garantire un buon profitto finale.

di Duccio
Growth hacker

 

 
 

 

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Professioni del futuro? Comunicare con gli alieni

Arrivano gli UFO!

mars-attackChiunque sia nato negli anni ‘80 ha sognato ad occhi aperti mondi lontani di fronte ad ET o Incontri ravvicinati del terzo tipo o è rimasto turbato da film come Indipendence day o Mars Attack.

Ciò che una volta era un semplice fantasticare (a meno che tu non viva in Florida e sia un geniaccio della Nasa), per la Turchia rappresenta una realtà prossima.

Diplomazia intergalattica e pratiche di comunicazione aliena all’Università di Akdeniz sono già oggetto di studio. Il corso di Ufologia ed Esopolitica prepara infatti gli studenti ad una prossima invasione marziana e un futuro in cui extraterrestri ed esseri umani si ritroveranno faccia a faccia (e in qualche modo dovranno far conversazione). L’idea risulta piuttosto bizzarra, ma tant’è…

X-Files

mj-12Il tutor Heran Kolbasi, appartenente al Sirius Ufo Space Sciences Research Center e professore della facoltà, è fermamente convinto che fra dieci-quindici anni ci ritroveremo di fronte a questa necessità. A sfidare chi crede che siano assolutamente tutte baggianate.

Inoltre, come in ogni scenario fantascientifico che si rispetti, pare esista un gruppo chiamato MJ12 ( Majestic) che tenta in tutti i modi di sopprimere lo sviluppo della conoscenza degli esseri extraterrestri, per proteggere l’interesse nazionale degli USA. Un'operazione controversa, ancora avvolta dal mistero.

 

Questo segretissimo team, pare, non disdegnerebbe neanche l’omicidio se servisse per insabbiare casi di avvistamento  e contatti con gli alieni. Insomma tutti temi che fanno assolutamente parte dell’immaginario inquietante e allo stesso tempo affascinante delle notizie legate a questo mondo.

Quali scenari?

Comunque, già quotidianamente, sfruttiamo senza saperlo utensili provenienti dai luoghi in cui tecnicamente si sono schiantati i dischi volanti. Microchip, fibra ottica, visori notturni. Un sottile filo rosso che presto potrebbe sempre più intrecciarsi con il quotidiano.

Magari un giorno svilupperanno un corso di laurea per cellulari per parlare con un marziano. E ad insegnare sarà uno dei Grigi. Intanto, miei cari amanti della vita su altri pianeti, avrete porte aperte a questa nuovissima e (momentaneamente) bislacca professione. 

 

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di Irene Caltabiano

 

 

 

 
 

 

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