Lavorare 2.0

AAA offresi lavoro della vita

Spesso ci si ritrova a pensare di voler mollare tutto per fare un bel viaggio.

mondoEcco a voi una ghiotta occasione. E per giunta con spostamento, vitto e alloggio gratuiti. Busabout ricerca due figure per “il lavoro migliore del mondo”: una coppia di persone disposte a girare l’Europa e raccontarla con articoli, foto e video.

La compagnia di viaggi cerca nello specifico un ambasciatore del marchio e un videomaker. La scadenza è alle 23.59 del 5 marzo e i fortunati prescelti gireranno ininterrottamente l’UE da fine aprile a settembre 2017. Le date esatte verranno concordate con la compagnia e ci sarà un compenso per il completamento del progetto.

I requisiti

Chi ha intenzione di presentarsi per il ruolo di ambasciatore deve essere appassionato di scrittura, un narratore giramondoaccattivante e avere passione per fatti strani e curiosità. Bisogna inoltre risultare naturale di fronte a una fotocamera, essere socievole, conoscere bene il mondo dei social media e amare girovagare.

Se invece siete bravi videomaker dovrete avere particolare cura dei dettagli, essere abili nell’editing e rispettare le scadenze. In entrambi i casi la candidatura consiste nel realizzare un video di circa tre minuti  dove si mostrano in maniera creativa le proprie capacità. Bisogna inoltre essere maggiorenni, possedere un passaporto e, anche se non è espressamente specificato, conoscere la lingua inglese. I viaggi saranno documentati su blog, canale YouTube e social. 

Pronti a visitare trentaquattro città europee? Mettetevi in gioco!

 

di Irene Caltabiano

 
 
 
 
 
Continua...

Lavorare in Spagna nel 2017? Si può!ci sono nuove opportunità

Il parco divertimenti “PortAvventura” e il “Ferrari Land” offrono nuove opportunità di lavoro ai giovani

parco-divertimentiE…. se sognate la Spagna e siete in cerca di lavoro, date uno sguardo alle nuove opportunità offerte da uno dei più visitati parchi divertimenti d’Europa che si trova a sud di Barcellona. Si chiama Port Avventura ed è nato nel 1994 e nel corso degli anni è diventato uno dei migliori parchi grazie all’accuratezza della sua progettazione ed alle sue aree tematiche. Nuovi e recenti investimenti hanno migliorato ancor di più questo parco tanto che da diventare una delle maggiori attrazioni turistiche della Spagna.

Le altre e nuove opportunità arrivano proprio dall’apertura all’interno del parco, prevista per la prossima estate, del Ferrari Land.Si tratta di una nuova attrazione che prevede un’area tutta in “stile Ferrari”,che si sviluppa su una superficie di oltre 70mila metri quadri e che ospiterà undici attrazioni e comprenderà negozi, intrattenimenti vari e ristoranti. Le attrazioni per le famiglie saranno tante ci sarà persino un circuito automobilistico, dei simulatori di F1 e una pista che regalerà ai più piccoli l’emozione di guidare una F1 in miniatura.

Le figure professionali ricercate

Sono tante e provengono dall’apertura di questa nuova sezione del parco divertimenti. Ma per ora le figure professionali ricercate sono

  1. camerieri
  2. assistenti al self service
Requisiti

barcellona-lavoroTra i requisiti richiesti per poter partecipare alle selezioni lavorative ci sono soprattutto la conoscenza della lingua spagnola e della lingua inglese. La lingua spagnola deve essere a livello B2, mentre B1 è il livello di conoscenza richiesto per la lingua inglese. Richiesta anche la conoscenza di alcune applicazioni come Word, PowerPoint ed Excel. Previsto contratto a tempo determinato full-time con stipendi a partire da 1.116 euro.

Cosa offre PortAvventura

PortAventura offre un vasto insieme di agevolazioni e benefit aziendali :“ Lavorando con noi potrete usufruire di tutti i servizi a disposizione dei dipendenti: trasporti, mense aziendali, accesso internet e molto altro ancora.

Per le nostre campagne di assunzione siamo orientati alla promozione interna. Ogni volta che si rende disponibile un posto di livello superiore, i primi candidati a cui ci rivolgiamo sono proprio i nostri dipendenti. Questa politica ci consente di promuovere lo sviluppo professionale e personale”.

Il termine

C’è tempo per inviare le proprie candidature fino al prossimo 15 maggio 2017 mandando il cv alla mail eures@afolmet.it

Per le altre opportunità consigliamo di andare sul sito portaventuraworld.com nella sezione “work with us”

Simona
Blogger insana

 
 
Continua...

Il ruolo della borsa in un colloquio di lavoro

Il fascino discreto dell’ignoto.

Generalmente si pensa alla borsa come a un semplice accessorio, tanto per gli outfit femminili quanto per quelli maschili. Benché per la donna rappresenti un must anche nell’abbigliamento per il tempo libero, gli uomini sono soliti indossarla unicamente per andare a lavoro.
In realtà la borsa non è un oggetto superfluo o d’importanza secondaria, ma un elemento che “accresce” l’immagine di una persona. Forse perché, di fatto, si presenta come una “scatola nera” della quale nessuno conosce il contenuto e ciò stimola la fantasia dell’osservatore.

Siamo animali curiosi ma soprattutto pieni di schemi mentali che troppo spesso ci portano a fare due più due e trarre conclusioni affrettate. Il che, talvolta, può giocare a nostro favore, come nel caso dei colloqui di lavoro.

Così è se vi pare.

Parliamoci chiaro, se un reclutatore si trovasse di fronte a un candidato per un posto da ingegnere che si presenta in t-shirt, jeans, sneakers e mani in tasca, sarebbe immediatamente portato a depennare il suo nome dalla lista dei papabili. Penserebbe che è una persona fuori contesto, dal look inappropriato e per giunta un tantino maleducata. Se costui, però, si presentasse in giacca e cravatta sarebbe altrettanto immediatamente classificato come candidato attendibile e degno di considerazione. “Ovvio” direbbe il popolo all’unisono.

Sì, “ovvio”, ma perché? Semplicemente perché siamo cresciuti in una società che ci ha fatto assorbire i suoi stereotipi e ci ha portato a giudicare il contenuto dall’involucro. È lo stesso meccanismo per cui compriamo da sempre una marca di biscotti anziché un’altra, salvo poi accorgerci un giorno, magari perché ci siamo degnati di assaggiarla, che l’alternativa è molto più buona nonostante la confezione sia meno accattivante.

Quanti recruiter (specie italiani) avrebbero assunto il giovane Steve Jobs che era solito andare in giro scalzo e malvestito? Nessuno, “ovvio”. Eppure quelli della Atari se ne fregarono altamente dei suddetti stereotipi e gli diedero una chance. Sappiamo tutti com’è andata a finire, poi.

Dato che conosciamo molto bene i punti deboli del “nemico”, perché non indossare anche una borsa very professional, oltre a un outfit impeccabile, quando ci presentiamo a un colloquio di lavoro? Non importa cosa ci sia dentro, anzi è meglio che sia vuota, così il giochino diventa ancor più divertente. Al massimo potete metterci un pacchetto di kleenex, una bottiglietta d’acqua, un inutile block notes e un paio di penne, tanto per fare volume. Quel che conta è che la mostriate con fierezza, come se custodisse i segreti del mestiere e tutte le vostre abilità. Fatelo, credeteci, e le probabilità di essere assunti lieviteranno: è statistico.

Niente è più necessario del superfluo.

Il pensiero di Oscar Wilde sembra calzare a pennello per descrivere il ruolo della borsa in un colloquio di lavoro. A cos’altro può servire, nel 2017, se non a impressionare? Un tempo, se non altro, poteva contenere mazzi di curricula ma oggi nessuno richiede più il cartaceo per farsi un’idea della vostra storia professionale. Al massimo si può salvare il file del CV su una chiavetta Usb e portarlo con sé, ma con l’avvento dei cloud anche le memorie tascabili sono diventate pressoché inutili.
Idem dicasi per vostre eventuali creazioni che potreste aver necessità di mostrare come biglietto da visita a chi vi sta intervistando. Qualsiasi mirabilia abbiate prodotto può essere documentata attraverso video e immagini, magari caricati direttamente sul vostro sito web personale.

La borsa al colloquio non serve a niente ma va assolutamente portata: contiene aria ma pesa come un macigno, in termini d’importanza, agli occhi di chi vi sta valutando.
Citando Frank W. Abagnale Senior nel film “Prova a prendermi”: “Sai perché gli Yankees vincono sempre? Perché gli avversari non riescono a staccare gli occhi dalle righine delle loro divise”.

 

di Giovanni Antonucci

autore del romanzo "Veronica Fuori Tempo"

 

 

 
 
 
Continua...

 

FB  youtubeinstagram

✉ Iscriviti alla newsletter


☝ Privacy policy    ✍ Lavora con noi

Contattaci