Diventare narratore di audiolibri
"Fare un audiolibro è come essere in un film in cui nessuno dimentica la propria battuta".
A dirlo è la voce di James Patterson, John Grishman e Libbra Bay. Come, di tutti e tre contemporaneamente? !Ebbene si. Parliamo infatti di January Lavoy, famosa attrice e doppiatrice che ha dato una voce alla carta stampata, una tonalità alle parole che riempiono le pagine dei volumi di questi tre grandi autori.
January è una narratrice di audiolibri. Una professione recente, alimentata dalla vasta produzione di titoli diffusosi attraverso il digitale come pure attraverso l’aumento di un pubblico variegato.
Inoltre, lo stile di vita sempre più frenetico, ha portato le persone a non avere nemmeno il tempo di aprire la copertina di un romanzo. Dunque molti hanno optato per conoscere saggi, racconti, opere, attraverso le loro orecchie.
Inoltre, come abbiamo potuto notare dalla grande richiesta di informazioni di questi mesi, diventare narratore di audiolibri è anche un lavoro molto richiesto.
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Cosa serve per diventare narratore di audiolibri
Il primo punto sembrerà anche sciocco ma…si deve sapere cos'è un audiolibro nello specifico.
Si tratta della registrazione audio di un libro letto ad alta voce da uno o più narratori anche se sarebbe più corretto dire recitati.
Gli audiolibri nascono infatti con una funzione sociale ben precisa, ovvero un sostegno a persone con problemi di lettura che possono andare dalla cecità a una semplice stanchezza visiva dopo una dura giornata di lavoro.
Il fenomeno ha ben presto assunto dimensioni e pubblico i più vasti, arrivando a catturare l’attenzione di un’utenza ben più numerosa di quella iniziale. Basti pensare alla tipica condizione di un lavoratore bloccato nel traffico o a qualsiasi persona che, mentre sbriga le faccende quotidiaine, sfrutta la situazione per ascoltare un audiolibro.
E questo rimanda al secondo punto.
Bisogna saper leggere (che non significa aver frequentato e superato la prima elementare) e interpetare il testo.
Un narratore di audiolibri deve dare le giuste intonazioni e non avere difetti di pronuncia. Inoltre è necessaria una corretta dizione, senza inflessioni dialettali.
Ma l’elemento più importante è, ovviamente, la capacità di narrare. Anche grandi attori a volte non posseggono quel quid, quella passione per il raccontare.
Insomma, non basta possedere una bella voce.
Chiaramente, la conoscenza di più lingue è una caratteristica che può tornare utilissima, consentendoti l'apertura al mercato internazionale.
Quanto si guadagna diventando narratore di audiolibri
Non si può dire con certezza, dal momento che le percentuali possono variare. Sulla base di diverse interviste e dai dati forniti dal sito TheArtCareerProject.com però, risulta che il salario medio è di circa 35.000 euro l’anno e di circa 30 euro l’ora.
Le sessioni da freelance possono variare da 20 dollari a centinaia solo per un’ora di lavoro.
Ciò significa che se lavori con costanza, anche part time, si possono raggiungere anche le 20.000 euro l’anno.
Di cosa hai bisogno per creare le tue demo?
1) Una registrazione della tua voce
2) Possedere il software giusto (Audacity per esempio)
3) Un laptop o un pc per lavorare e registrare
4) Un microfono
5) Un paio di cuffie
Dove trovare lavoro come narratore di audiolibri
Innanzitutto ti conviene registrare delle demo e creare un tuo portfolio.
Dopodichè ci sono siti come Fiverr, Upwork, People Per Hour e Freelancer dove si possono trovare una grande quantità di annunci di lavoro.
Ad esempio Upwork possiede un’intera pagina dedicata ai lavori di narratori audio.
Un progetto molto interessante è Amazon’s Audiobook Creative Exchange, un sito che connette direttamente i narratori di audio libri con le storie che "ancora non hanno voce". Si può dunque ricercare sul motore interno e appariranno nel giro di qualche secondo tutte le offerte dedicate, insieme ai video e alle indicazioni su come registrare.
Oppure ci sono piattaforme che funzionano al contrario: crei il tuo profilo e carichi le demo. Puoi leggere di tutto: brani di libri, annunci di lavoro, poesie, persino liste della spesa. Saranno i datori di lavoro a trovarti.
Curiosità ulteriori sugli audiolibri
Sapevate che nella registrazione di un audiolibro si deve fare attenzione ad alcuni termini specifici? Ad esempio verbi come gridò e sussurrò vanno registrati con una precisa intonazione. Oppure si deve essere molto precisi nell'affrontare le descrizioni dei protagonisti.
Sapevi che esistono persino gli Oscar per i narratori di audiolibri? Ogni anno la Audio Publishers Association ospita gli Audie Awards, manifestazione in cui vengono premiate le voci migliori.
Infine, prima di una sessione di lettura, è preferibile non mangiare latticini.
Dunque, amanti del formaggio, inserite anche questa tra le prerogative.
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