Lavorare 2.0

Cosa ha da offrire la Thailandia a un farang?

Spiagge lussureggianti, sontuosi templi e resti di un suggestivo passato

Lavorare-in-ThailandiaLa bellezza languida della Thailandia è dovuta alla combinazione di questi scenari, cui si somma, in città quali Bangkok, la giustapposizione di elementi assai distanti tra loro. La prova concreta che antico e moderno possono coesistere…con effetti non solo visivamente spiazzanti.

Molti tra quanti hanno avuto la fortuna di assaporare tutto questo in veste di turisti saranno stati sfiorati, almeno per qualche istante, dalla fatidica domanda: “e se trasformassi la vacanza  in quotidianità?”.

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La maggior parte delle persone, però, non va oltre questo step, assorbendo la malinconia da rientro per merito (o demerito) di una routine fatta di lavoro, incombenze casalinghe e relazioni ormai consolidate. D’altra parte, qualcuno resta invece intrappolato nelle maglie del mal d’Asia, una sorta di ipnotico struggimento che può spingere a tentare il “salto nel vuoto”.

Tuttavia, prima di mollare tutto alla volta del Paese dei Sorrisi, è preferibile considerare almeno globalmente lo scenario a cui si andrà incontro, per poi trarre le dovute considerazioni.

In Thailandia uno straniero resta sempre tale

Lavorare-in-ThailandiaIl Paese asiatico è caratterizzato da un forte sentimento nazionalista, e ciò implica che chiunque arrivi dall’esterno con l’intenzione di restare dovrà faticare il doppio per inserirsi lavorativamente. Dal punto di vista sociale invece, è necessario mettere in conto che, anche dopo 30 anni di permanenza in Thailandia e magari aver sposato una donna del posto e aver avuto dei figli, si continuerà comunque a essere etichettati come farang (straniero).

La prima e più immediata conseguenza di questo approccio è rappresentata dal fatto che l’assunzione di una persona che viene da fuori comporta un peso fiscale significativamente maggiore rispetto a chi sceglie un thailandese. Stesso discorso per chi intende mettersi in proprio fondando un’azienda.

A ciò si aggiunge il fatto che esiste un’apposita lista di professioni off limits per uno straniero (autista, commesso, segretario, dattilografo, parrucchiere, architetto sono solo alcuni dei profili vietati).

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In linea di massima vale il principio per cui un’azienda sceglie un candidato farang se e solo se questo può vantare conoscenze specialistiche consolidate, ovvero un know-how che nessun locale possiede. Così, spesso gli stranieri vengono assunti in qualità istruttori, cioè figure deputate a trasferire le proprie competenze a dipendenti con poca o nessuna esperienza.

Come valutare quante chance hai di trovare lavoro

Lavorare-in-ThailandiaSe sei realmente motivato a trasferirti nel Paese dei Sorrisi, è consigliabile provare a capire quanto il tuo profilo possa essere appetibile agli occhi delle aziende thailandesi. Ecco i fattori che possono fare la differenza, oltre al know how altamente specializzato di cui abbiamo già parlato:

  • padronanza dell’inglese e curriculum redatto in lingua;
  • risparmi sufficienti a pagare il viaggio di ritorno in Italia qualora l’esperienza asiatica non si concluda nel modo sperato.

Guarda il video di Stefano Piergiovanni (Viviallestero.com) per scoprire quali sono attualmente i profili più ricercati e come fare a candidarti.

 

 

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Ami i viaggi e i social network? Parti 3 mesi gratis in giro per l'Europa

Blogger, vlogger, instagrammer e esperto di Snapchat wanted

viaggiatori-1Questo il quartetto ricercato per girare l'Europa per tre mesi...gratis. La ghiotta proposta arriva da Bus About, piattaforma di viaggi in autobus low cost.

Le condizioni? Trovare degli appassionati viaggiatori disposti a impiegare l'intera estate in questa traversata, a patto che documentino online l'intera avventura. I partecipanti verranno selezionati in base alle capacità nell'uso dei social network.

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La società sta cercando di mettere insieme una Ultimate travel squad: un instagrammer “disposto a fare qualche km in instagram-8più per lo scatto perfetto”, uno youtuber, "che vive per raccontare una storia e ama provare nuovi modi per trasmettere le proprie esperienze", un blogger "pazzo per la scrittura", e un esperto di Snapchat "che adora condividere le proprie esperienze in tempo reale".

 

Lo scopo? Raggiungere la portata più elevata possibile di pubblico per raccontare cosa significa un'esperienza di viaggio su Bus About.

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Come candidarsi

travel-blogger-4La data di scadenza è il 17 aprile 2018. La candidatura si può inviare anche in gruppo, se ad esempio avete amici particolarmente social addicted, con cui condividete passioni e competenze diverse ma nello stesso ambito. Si partirà a giugno e si rientrerà a settembre.

Il punto di ritrovo sarà Parigi mentre il tour vero e proprio comincerà a Spalato, in Croazia. Le capitali da visitare previste sono sicuramente Amsterdam, Berlino e Roma. Tappe intermedie fissate a Cracovia, sui laghi sloveni e località meno conosciute come Grunau in Austria. La fase finale consisterà in una navigazione di una settimana a largo delle coste croate.

Peraltro, per ogni tappa, sarà presente una guida per scoprire le bellezze locali.

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Cosa è incluso nel pacchetto

Bus pass, alloggi, spese vive e un contributo una tantum. La candidatura dovrà avvenire tramite un video di 60 secondi che spieghi perchè l'azienda dovrebbe scegliere proprio voi. Per quanto riguarda la candidatura di gruppo, il filmato può essere unico, a patto che si comprendano bene i diversi ruoli nel team di viaggiatori.

Cosa aspettate? Scommetto che avete già la valigia pronta...

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di  Irene Caltabiano 


 

 
 
 

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AAA. cercasi aspiranti sirene

In fondo al mar

arielIl vostro sogno è sempre stato quello di diventare una sirena come “Ariel” nel classico della Disney? Eccovi accontentate! Si può diventare sirenette attraverso corsi ad hoc e, in seguito, costruirsi una professione diventando istruttrici.

Cos' è il mermaiding?

Il nuovo modo di fare fitness acquatico è nato nelle Filippine ed èaccessibile a tutti. Esistono infatti scuole che insegnano a nuotare con la monopinna integrata nella coda da sirena; i corsi si tengono sia in piscina che in mare.

Si parte da attività semplici come ambientamento in acqua, tecniche di respirazione, elementi di sicurezza, i primi trucchetti. Le lezioni più avanzate comprendono l’uso del respiratore per riprendere fiato sott'acqua, come eseguire verticali, fare le bolle ed elementi coreografici complessi.

Sono poi fondamentali le tecniche di apnea e compensazione e i metodi di concentrazione per gestire la respirazione. Ovviamente non possono mancare nozioni su tecniche di salvataggio.

L’European Scuba Agency ha codificato un metodo e certifica gli istruttori di mermaiding, garantendo un alto livello di qualità e sicurezza.

 

Sirenette anche in Italia

sirenettaQuesto nuovo sport, già ampiamente diffuso nelle Filippine e negli Usa, si può imparare anche in Italia nalla prima scuola di mermaiding.  Si trova nel Golfo degli Aranci e si chiama La Casa delle Sirene. La scuola è stata creata da Francesca Magnone che ha unito la passione per la biologia marina a quella delle immersioni subacquee.

È possibile accedere a corsi base, avanzati ed infine a quelli per diventare istruttrici.

 

Simona

 

 

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