Le “istruzioni per l’uso” per affrontare al meglio la parte più importante del processo di selezione
Per affrontare con successo un colloquio di lavoro non è sufficiente “raccontare” le esperienze maturate nel corso degli studi o le precedenti esperienze di lavoro,quello che davvero è importante è farlo nel modo giusto. Chi ci seleziona vuole che dimostriamo motivazione ed interesse per la posizione ricercata e soprattutto vuole sapere perché deve scegliere proprio noi.
Nella maggior parte dei casi, inoltre, si arriva al colloquio tesi e nervosi e questo può comprometterlo.
Ecco perché è necessario arrivare molto preparati al fine di ridurre al minimo il rischio di figuracce.
Ma vediamo insieme quali sono le 10 regole fissate da “Almalaurea” per affrontare un colloquio di lavoro al meglio:
- Arrivare informati. Arriva al colloquio informato sull’azienda e sul ruolo per cui ti candidi, sulla persona che incontrerai e sul suo ruolo in azienda.
- L’importanza dell’orario. È buona norma presentarsi 5/10 minuti prima del colloquio, non arrivare in ritardo.
- L’abbigliamento. Vestiti come immagini che richieda lo stile aziendale. Prediligi un abbigliamento sobrio e formale.
- Sapersi raccontare. Imposta una presentazione sulle tue competenze e esperienze, sui tuoi punti di forza e sulle caratteristiche che ti rendono il candidato giusto per la posizione a cui ti sei candidato e per cui sei stato selezionato.
- …se il colloquio è telefonico. Scegli un luogo tranquillo, non rumoroso e fai in modo di avere sufficiente tempo a disposizione.
- …se il colloquio è “on line/via Skype”. Predisponi l’ambiente affinché sia ordinato, tranquillo e ben illuminato. Assicurati che gli strumenti (rete internet, audio, video) funzionino e presentati in modo curato come se il colloquio fosse di persona.
- …se il colloquio è “di gruppo”. L’obiettivo è valutare le tue capacità relazionali e di interazione col gruppo, non rimanere in disparte ma evita di prevaricare gli altri. Leggi le prove e mantieni il focus sul ruolo e sugli obiettivi delle prove stesse.
- Relazionarsi correttamente. Con il selezionatore stai composto, guardalo negli occhi, ascolta le domande, parla con calma e rispondi in modo sintetico ma preciso. Mostra interesse verso la posizione per cui sei candidato, poni domande utili per comprenderla meglio.
- Le 3 C: coerenza, chiarezza e curiosità. Cerca di essere coerente e di non contraddirti. La chiarezza è fondamentale e se ne hai l’occasione fai alcune domande sull’azienda e sul ruolo. Ricorda, la curiosità denota motivazione. Non barare, sii sempre onesto e trasparente.
- Motivazione e positività. La motivazione va costruita con cura. Racconta perché sei interessato al ruolo, all’azienda e all’opportunità proposta. Racconta con positività anche le esperienze di lavoro passate. Non parlare male di ex colleghi e datori di lavoro. Non rinunciare istintivamente a una proposta di lavoro diversa nel caso ti venga proposta al termine del colloquio: il selezionatore potrebbe avere colto abilità o attitudini idonee per un'altra posizione lavorativa.
In bocca al lupo
Simona
Blogger dis-occupata