I bambini di Ostia hanno un maestro speciale: il mare
Uomo libero, amerai sempre il mare: è il tuo specchio (C. Baudelaire)
È forse il valore della libertà che Sabina Bello e Danilo Casertano, inventori del primo asilo del mare, vogliono insegnare ai loro piccoli seguaci?
Avevamo già parlato dell’associazione Manes di Ostia e della sua scuola primaria in mezzo al bosco. Ma la natura va abbracciata in tutte le sue forme e quindi ecco bambini che corrono in spiaggia, giocano accompagnati dalle urla dei gabbiani, si bagnano i piedi tra le onde. E non solo ad Agosto, ma tutto l’anno.
Tutti conosciamo i benefici del tempo passato all’aria aperta. Allora perché non imparare da Madre Natura, che è da sempre la miglior insegnante? In collaborazione con la Lipu (Lega italiana protezione uccelli) e l’Istituto comprensivo Amendola- Guttuso, i due insegnanti eco-friendly, dopo alberi e piante, sviluppano il rapporto dei più piccoli con l’acqua.
Outdoor education, sempre più diffusa anche in Italia
L'insegnamento all'aria aperta (outdoor education) in Germania è ormai realtà consolidata, ma anche alcune città nostrane non sono da meno. Il Comune di Bologna sta portando avanti un progetto triennale rivolto ad asili e scuole elementari basato sulll’utilizzo dell’ambiente esterno come spazio privilegiato. Apprendere fuori dalle quattro mura di un’aula aumenta il senso di rispetto per l’ambiente e permette ai bambini di usare diverse forme di espressione. Non solo potenziare capacità linguistiche o matematiche, ma anche motorie, sociali, espressive e creative.
Sembrava assurdo che ad Ostia, dopo l’asilo nei boschi, non ce ne fosse uno dedicato ad una delle sue principali attrazioni: il mare. Infatti è il primo asilo sulla spiaggia non solo in Europa ma anche a livello mondiale. Un istituzione pubblica aperta a tutti anche grazie alla concessione dell’istituto Guttuso di alcune aule per le poche ore di lezione in aula. E la Lipu? I bambini potranno spendere una parte del tempo all’interno dell’oasi, seguire le attività dei responsabili e partecipare alla liberazione di un animale selvatico dopo essere stato curato.
È importante che realtà come l’asilo sul mare nascano ad Ostia, periferia romana tristemente famosa per la diffusa microcriminalità. Un modello all’avanguardia che potrebbe risollevare le sorti del paese e metterlo sotto una nuova luce, anche internazionale.
D’altronde il mare è da sempre un grande maestro: insegna a guardare la terra da un altro punto di vista.