Repair cafè, nulla si distrugge tutto si trasforma
31.05.2016 15:35
La manualità, questa sconosciuta.
Ormai la maggior parte di noi digita un testo in pochi minuti ma entra nel panico di fronte a un rubinetto che perde. Niente paura, da oggi potrete dissertare su chiavi inglesi e martelli all 'Aggiustatutto Repair Cafè di Via Val di Lanzo 45, Roma.
Cos'è Repair Cafè
L’idea viene dall’Olanda e si è già diffusa in numerose città d’Europa. A metà tra un bar e un’officina, è uno spazio di incontro dove si ridà nuova vita agli oggetti e si discute su temi di ecologia e riciclo creativo. Al Repair Cafè i soci troveranno esperti ed artigiani che elaborano preventivi o a cui chiedere consiglio su come eseguire piccole riparazioni . Si possono inoltre seguire brevi corsi monotematici o semplicemente confrontare le proprie esperienze con altri soci.
L’obiettivo è dunque diffondere la cultura del riciclo e del riutilizzo, favorendo riduzione di rifiuti e diminuendo l'impatto ambientale.
In cantiere ci sono progetti specifici mirati alla salvaguardia e alla tutela della natura nonchè al ripristino del decoro urbano e volontà di partecipazione ad eventi culturali su temi eco-sostenibili. Non si escludono collaborazioni con scuole e università.
Repair Cafè e la tutela delle professioni manuali
Attenzione particolare verrà data anche alle categorie svantaggiate come disoccupati, disabili e anziani, con organizzazione di eventi specifici. Repair Cafè nasce per tutelare le professioni artigianali che purtroppo stiamo dimenticando e che sono fondamentali per il tessuto sociale.
«Ogni giorno, nelle nostre città, vengono gettate enormi quantità di oggetti, anche in buono stato. L’intento del Repair Café, è quello di dare agli oggetti una nuova prospettiva di utilizzo. Molte persone hanno dimenticato che è possibile riparare un oggetto o possono imparare a farlo. Riappropriarsi della tradizione del recupero è fondamentale, soprattutto considerando il periodo nel quale ogni azione a esso legata è un piccolo tassello a contrasto della crisi».
Non dire rotto se non provi a ripararlo.
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