Agree Net: una pellicola vegetale allunga la vita di frutta e verdura
Leggera, fresca, dissetante
L’approssimarsi dell’estate segna, generalmente, il riscatto di frutta e verdura. Sono in molti, infatti, a bistrattarle nei mesi invernali preferendo cibi che scaldino l’umore e gratifichino il palato anche in virtù del significativo apporto calorico: risotti, lasagna, sughi di carne…
Frutta e verdura ci alleggeriscono dai sensi di colpa, rendendo più facile alleggerirci anche dai vestiti, scoprire il corpo, e godere appieno della libertà che la stagione calda reclama. La contropartita, però, è che la conservazione di questi alimenti ci impone molta più attenzione di quella richiesta da una porzione di risotto di zucca.
L’aspetto appetitoso dei pomodori da insalata, la croccantezza delle ciliegie DOP e il perfetto grado di dolcezza del melone appena aperto durano quanto la luce delle stelle cadenti. A poco serve il frigo: a distanza di un giorno questo tripudio di bontà è già un ricordo: polpa e buccia avvizziscono rapidamente, i colori perdono lucentezza e l’odore annuncia l’imminente fermentazione.
Che fare, allora? Consumarli in tutta fretta e senza pensarci troppo, evitare la sgradevolezza estetica/olfattiva/intestinale che ne conseguirebbe buttandoli nella spazzatura, oppure ostinarsi a tenerli parcheggiati in frigo a tempo indeterminato?
La startup torinese Agree Net ha messo a punto la soluzione allo scottante dilemma: una pellicola vegetale - prodotta tramite estrazione di molecole naturali da frutta e verdura invenduta – che consente di preservare la freschezza degli alimenti per diversi giorni.
Agree Net: economia circolare Vs sprechi alimentari
La startup è nata mettendo in connessione le competenze di quattro laureati e laureandi nell’ambito delle scienze dei materiali, dell’economia ambientale, della chimica e della biologia.
La pellicola vegetale frutto del lavoro di squadra di Gustavo Gonzalez, Irene Masante, Arianna Sica e Stefano Feroli contrasta il processo di ossidazione e l’umidità, ciò triplica il lasso di tempo in cui i cibi si mantengono freschi.
Agree Net si propone di limitare e contrastare gli sprechi alimentari contribuendo allo sviluppo dell’economia circolare, e del tessuto agroalimentare presente sul territorio.
La produzione della pellicola vegetale, infatti, è resa possibile dall’utilizzo di frutta e verdura che gli agricoltori non riescono a vendere. E torna a loro come prezioso strumento per preservare la qualità degli ortaggi destinati al mercato.
L'importanza del lavoro di Agree Net è dimostrata dal fatto che la startup si è classificata al primo posto tra i finalisti del Green Alley Award, iniziativa di promozione della sostenibilità, del riciclo e del riuso. Concetti, questi, che sono le colonne portanti dell’economia circolare, modello produttivo finalizzato a ridurre il fabbisogno di materie prime, commercializzare prodotti caratterizzati da una “vita” più lunga, e riciclarli.
Estendere la durata del ciclo di vita degli oggetti è fondamentale per contenere la produzione di rifiuti, e le emissioni di anidride carbonica.
Così, grazie ad Agree Net potremo finalmente liberarci sei sensi di colpa ed acquistare con l’acquolina in bocca chili di fichi, di ciliegie o di melagrane, la prossima volta che li vedremo in bella vista sul furgoncino del fruttivendolo. In città, ma soprattutto in campagna, meglio se appena colti.
Quando le cose non mi divertono, mi ammalo (H.B.)
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