Ami gli animali? Ecco un ottimo metodo per arrotondare…
In un momento storico in cui il mercato del lavoro non offre entusiasmanti prospettive, sono in tanti coloro che arrotondano lo stipendio con lavoretti saltuari. Dalle ripetizioni al baby-sitting, sono numerose le attività che possono apportare sollievo alle tasche dell’esercito di disoccupati, studenti, casalinghe e pensionati in cerca di una fonte di guadagno immediata. Negli ultimi anni, oltre alle attività più conosciute, si stanno diffondendo a macchia d’olio anche i servizi di pet-sitting. Da un lato, aumenta la domanda: secondo recenti indagini, infatti, le case degli italiani sarebbero popolate da oltre 60 milioni di animali domestici. A ridosso delle vacanze, in particolare, si cerca una soluzione per tutelare il benessere del proprio pet. Non tutti hanno la possibilità di portare in vacanza con sé il proprio animale e spesso la soluzione più sensata è richiedere l’aiuto di una persona di fiducia che se ne occupi. I pet-sitter, dall'altro lato, si stanno organizzando in maniera più sofisticata e offrono servizi sempre più completi, come il pet-taxi o la somministrazione di medicinali.
Quali sono i requisiti per diventare un pet-sitter?
Innanzitutto bisogna precisare che amare gli animali non basta, ma occorre possedere anche una minima esperienza nella gestione di un animale domestico. Prendersi cura di un cane è molto diverso dall’accudire un gatto: hanno esigenze e comportamenti del tutto differenti. Ovviamente, il candidato ideale è chi possiede già animali o che li avuti in passato, in modo da saper affrontare al meglio anche eventuali imprevisti.
Quali sono i compiti di un pet-sitter?
Il cane ha bisogno costante di contatto con l’uomo. La soluzione ideale sarebbe ospitarlo a casa propria, oppure andare a tenergli compagnia almeno due volte al giorno, garantendogli salutari passeggiate e soddisfacendo il suo bisogno di giocare. Spesso chi ha un cane preferisce affidarlo a un dog-sitter di fiducia piuttosto che lasciarlo in una pensione, non soltanto per una questione economica, ma anche per salvaguardarne la serenità. Il gatto, al contrario, patisce molto i cambiamenti di ambiente, pertanto conviene lasciarlo tranquillo a casa, assicurandosi che qualcuno lo vada ad accudire almeno una volta al giorno. Qualora vogliate intraprendere la carriera di cat-sitter, non forzate l’animale ad entrare in contatto con voi se non lo desidera, può sopravvivere benissimo senza coccole se non le gradisce. I compiti sono fondamentalmente due: pulizia della lettiera e delle ciotole e somministrazione del cibo secondo le indicazioni del proprietario. Poi, se il gatto entrerà in sintonia con voi, potrete anche farlo giocare, coccolarlo e spazzolarlo. A questi compiti eventualmente potrebbero esservi richiesti alcuni servizi aggiuntivi, come innaffiare le piante.
Come dimostro al proprietario che Micio sta bene?
Il metodo più semplice è un banale messaggio su WhatsApp, allegando fotografie dell’animale ritratto in pose buffe! Si dimostra che state effettivamente svolgendo il vostro lavoro e il proprietario potrà godersi la sua vacanza in totale tranquillità, soddisfatto di aver scelto un pet-sitter perfetto!
Come posso pubblicizzare la mia attività?
Per diventare un pet-sitter affidabile e credibile potete agire su più fronti:
1- Grande classico che non passa mai di moda, il volantino si rivela sempre uno strumento efficace. Scrivete qualche riga su di voi, magari corredate da una fotografia che vi ritrae in compagnia del vostro adorato cane o gatto. Distribuite il volantino nei pet-shop, negli ambulatori veterinari e nei parchi pubblici delle zone in cui potreste lavorare. Ricordatevi di non esagerare, a cosa serve pubblicizzare la vostra attività in luoghi che poi non riuscirete a raggiungere agevolmente?
2- Canale diretto: quando qualche vostro conoscente si lamenta di non poter andare in vacanza liberamente perché non sa a chi piazzare cani e gatti, informatelo sull’esistenza del pet-sitting e proponetegli il vostro servizio!
3- Piattaforme web dedicate: è il metodo che senza ombra di dubbio vi fa raggiungere più persone. Ci sono siti appositi ai quali potete registrarvi. Vi sarà richiesto di fornire una descrizione completa del vostro profilo che potrete arricchire con immagini, video e link alla vostra pagina Facebook. Se siete appassionati cinofili potete iscrivervi a un portale come DogBuddy, se invece vi sentite più cat-friendly il sito che può fare al caso vostro è Cat Suite Home.
Le tariffe:
Quanto si può guadagnare con questo lavoro? In genere i prezzi oscillano tra i 5 e i 10 Euro l’ora, ma non esistono tariffe ben definite e chiaramente i costi possono essere influenzati da numerosi fattori, quali la distanza, il numero di volte in cui viene richiesto il servizio, il numero di animali da assistere, ecc. Ci si può far pagare all’ora o a visita, ma se il servizio viene richiesto in maniera continuativa, si può addirittura concordare una cifra forfettaria.
Cosa state aspettando a trasformare la vostra passione in un lavoro?