Arancia? Non solo aiuto contro l'influenza
Arancia, che passione!
Un frutto fresco e succoso, con un retrogusto acidulo che non guasta, ideale per uno spuntino o per rappresentare un amabile digestivo post-pasto. Potrebbe passare per un frutto zuccherino, ma il suo elevato contenuto in acqua lo rende un prodotto ipocalorico.
Quando si pensa a questo agrume, tutti possiamo vantare la conoscenza delle proprietà che lo caratterizzano: il rinomato contenuto in vitamina C e la relativa capacità di stimolare il sistema immunitario aiutandoci a contrastare i mali di stagione. Ma questo frutto color arancio, ha decisamente altre proprietà indiscutibili. Scopriamole insieme.
Proprietà
- Funzione antiossidante: aiuta a combattere la presenza di radicali liberi, che oltre a debilitare il nostro organismo,conducono all’invecchiamento cellulare.
- Azione drenante: grazie alla presenza di acqua, aiuta a drenare le tossine e le scorie metaboliche, a cui si aggiunge anche la sua attività diuretica. Migliorando, inoltre, la circolazione sanguigna possono ridurre gli inestetismi causati dalla cellulite.
- Rafforzano le ossa e denti: in quanto la vitamina C, partecipa alla sintesi del collagene, molecola essenziale per il nostro benessere strutturale.
- Sono poco caloriche: un frutto medio, di 300g, apporta circa 120Kcal. Ma occhio a non esagerare!
- Migliora le funzioni cognitive: secondo uno studio scientifico il loro consumo abituale, potrebbe incrementare le funzioni cerebrali e proteggere il nostro cervello dai processi neurodegenerativi.
- Migliora la digestione: essendo ricche in acido citrico, che stimola, appunto, i processi digestivi.
- Favorisce l’assorbimento del ferro: grazie alla presenza della vitamina C, che migliora l’assorbimento di questo minerale, spesso poco biodisponibile negli alimenti di origine vegetale.
- Aiuta l’intestino: proprio la parte bianca, più amarognola e presente subito sotto la buccia, che spesso eliminiamo, è ricca in fibre e stimola la funzionalità intestinale
Il mio consiglio?
Prediligere le arance, varietà tarocco e sanguinello, per le spremute (da preparare solo al momento della consumazione) in quanto molto più succose, e scegliere la qualità navelina e ovale se si desidera assaporare con decisione questo delizioso frutto.
Un’alternativa al loro consumo potrebbe essere mescolare spicchi di arancia in insalate sia di mare che di terra, o aggiungere una spremuta del loro succo su una fettina di pollo.
E ricordate: da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!
Seguici anche su Google Edicola »