Baby reborn: figli da collezione
Non piangono, non gridano, non fanno i bisognini e non vi svegliano nel cuore della notte.
Ma somigliano tanto, forse troppo, a neonati veri. Le Baby reborn sono versioni 2.0 di Cicciobello. Bambole in vinile di produzione industriale che vengono successivamente modificate a regola d’arte da professionisti (da qui il nome Reborn, rinate) .
Occhi iperrealistici, guanciotte morbide, pelle leggermente grinzosa come quella di un bambino appena nato. La sensazione che suscita la vista du queste creazioni è a metà fra la tenerezza di Baby mia e l'inquietudine di Chuckie, la bambola assassina. Se tutto questo non fosse abbastanza, alcuni autori di Reborn dolls usano come base pupazzi di troll o elfi, a cui vengono successivamente regalate fattezze umane.
«Quante storie per un giocattolo per bambini» direte voi
Non è proprio così. Le Baby Reborn sono “balocchi” per adulti, pensate per collezionisti piuttosto che per intrattenere i più piccoli. Il prezzo di vendita infatti varia dalle cento alle migliaia di euro .
A giudicare da alcuni video di YouTube che mostrano l’arrivo del pacco in cui è contenuto il giocattolo, sembra che Frankestein sia sfuggito al controllo del creatore. Quarantenni che si emozionano come se avessero appena partorito.
Signore che hanno dedicato un’intera stanza al bambolotto. Qualcuna ha addirittura creato una nursery, con dieci, venti bambini fake. E li mostra orgogliosa al popolo della rete. Finora la moda sembra interessare principalmente l’America, ma l'acquisto dei Reborn babies è disponibile online anche in Italia.
GUARDA IL VIDEO
Per chi invece proprio non si può permettere le mini opere d’arte c’è qualcosa a un prezzo molto più accessibile. Una bambola gonfiabile a forma di bebè, a soli 9,90 euro. Chissà perché chi ha visualizzato il prodotto si è mostrato interessato a ben altro tipo di bambole.
Hobby per ricchi?
O inquietante deviazione di un più ampio discorso sociale in cui metter di mezzo eugenetica e uteri in affitto? Non voglio scomodare i massimi sistemi. Ma mi sembra di assistere a una generazione a metà fra il desiderio di prole e contemporaneamente bloccata all’infanzia, in un continuo limbo fra il volere ma non potere. E allora qual è la soluzione, per non scomodare la scienza e sollevarsi da ogni responsabilità?
Comprare un feticcio da usare e modellare a propria discrezione, biondo o bruno, cinese o africano che sia. Senza perticolare dispendio di energie e attenzioni.
Ti è piaciuto quest'articolo? Leggi anche: