Basta sensi di colpa, voglio vivere sereno!
Mi immagino mentre arranco per strada con un peso al piede.
Incapace di agire, di fuggire dal pericolo. I sensi di colpa ti affaticano, ti rendono la vita sofferente, è difficile cacciarli ma si può e si deve farlo! Se non da soli, per lo meno, con l’aiuto di un professionista. Prima si interviene meglio è, infatti non si devono sottovalutare appena si presentano. Più li lasciamo vivere in noi e più ci trasportano su una strada oscura dove vedere la luce sarà sempre più complesso.
La prospettiva
Ho imparato a parlarne, bisogna farlo! La prospettiva di una persona esterna, la sua esperienza o il suo punto di vista è davvero utile. Mi ero convinto che se non avessi detto una determinata cosa al mio capo a quest’ora starei ancora lavorando lì! Mi rimproveravo – per mesi – di aver perso il lavoro per colpa mia.
Mi sentivo inutile e incapace, non ho più cercato nulla.«Sono il solo responsabile di questa situazione»-dicevo. Eppure confrontarmi con una persona più grande mi ha aiutato a comprendere meglio l’esperienza, rivedere l’accaduto e ritrovare l’energia necessaria per affrontare nuove avventure.
È tutto irrazionale
Ogni cosa sembra al proprio posto eppure quella pesantezza è solo una visione distorta della realtà. Ci siamo abituati talmente tanto a convivere con un senso di colpa che, guardandoci intorno e dentro, sembra tutto normale.
La mia tremarella, l’insicurezza nel parlare, nell’affrontare nuovi incontri era la paura causata da pensieri irrazionali che devono essere individuati, capiti e eliminati. Non è vero ciò che vedo! Come la prospettiva dell’estraneo, pure io devo averne un’altra di me stesso. Abnegarmi, osservarmi dall’esterno, e convertire i miei pensieri disfunzionali in funzionali! Facile a dirsi, eh?
Litigare con se stessi
Rimproverarsi è il peggior sbaglio! La mia psicologa lo fa continuamente. Dobbiamo infatti entrare dentro al nostro dolore e coglierne il significato. Capire cosa ci sta comunicando. Non ci lasciamo trascinare da sintomi che somatizziamo, o sensazioni vaghe. Cambiare il passato è impossibile mentre modificare il presente e costruire il futuro è possibile! Yes we can!
Ritrovare l’energia
Ogni giorno, steso a letto, mi rimproveravo di aver perso la verve. Ecco perché non riuscivo a muovermi. Eppure avevo fatto di tutto per trovarmi in questa città sognando un futuro. Dov’era questa energia che avevo perso, dopo un presunto fatale errore? La psicologa mi ha chiesto: «Luca, ti ricordi cosa ti ha spinto a trasferirti e a sognare la vita che vuoi fare?»
Le ho risposto con l’occhio lucido. «Vedi, i tuoi occhi brillano e tu vibravi di energia, non l’hai persa, è ancora lì e se saprai affrontare questa situazione trasformerai la tua negatività in positività».
Ecco che tutto torna. Il senso di colpa l’ho affrontato con l’aiuto di una prospettiva esterna, rendendomi conto che tutto era irrazionale, che era inutile rimproverarmi.
Chi vive al buio, in realtà, non può che sorprendersi quando ritrova la luce.