Boarini, la startup bolognese di borse di lusso
Borse di altissima qualità
È questo il fine ultimo di Boarini Milanesi, start up bolognese che dedica l'intero core business nella fabbricazione di prodotti di lusso, capaci di sfidare i grandi marchi del nostro tanto amato made in Italy. Qui si sogna – e lo si fa in grande.
Dalle pelli di struzzo a quelle degli alligatori, le borse di Boarini Milanesi hanno standard qualitativi degni delle migliori griffe di moda nel mondo: la bellezza di questi prodotti è insita nella manifattura, completamente artigianale, ma anche il prezzo necessario per creare questi oggetti del desiderio denota esclusività: ci si aggira su cifre che possono arrivare anche fino a 50 mila Euro.
Boraini Milanesi, la start up per un brand d’élite
Quest’ambiziosa startup nasce a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, da Carolina Boarini e Matteo Rodolfo Milanesi e si rivolge ad un target d’élite altissimo: la sfida è certamente riuscire a piazzarsi sul mercato e competere con le case che dominano il settore dell’alta moda di borse e accessori.
In particolare, un vantaggio ottenuto da Boarini Milanesi è aver chiuso accordi con diversi hotel a cinque stelle tra Gran Bretagna, USA, Medio Oriente e Cina,
Programmata inoltre per settembre 2018 l'inaugurazione del primo showroom-atelier ufficiale a Bologna.
Altissima manifattura a portata di click
Non solo accordi e punti di esposizione in alberghi di lusso: per Boarini si parla del lancio di un portale e-commerce, disponibile online a partire dall’autunno 2018 dove sarà proposta una collezione al momento composta da una valigetta da uomo e quattro borse da donna.
Considerando il tempo e l’impegno per produrre ogni singolo prodotto (per fabbricare una borsa ci si impiega almeno 40 ore), è stato necessario attivare una collaborazione con un atelier artigianale in Emilia Romagna e uno in Toscana, con l’intento di arrivare presto ad una produzione unica.
Obiettivi stellari per Boarini Milanesi
Ambizioso infine l’obiettivo aziendale prefisso per i primi mesi del 2019, come quello di produrre e vendere 300 prodotti; per gli anni successivi, neanche a dirlo il processo di crescita è ancora più ambizioso e volto allo sviluppo in campo internazionale, al fine di radicare il brand e posizionarlo stabilmente nei top player del settore d’haute couture -sempre ed esclusivamente delle borse.
Nel quadriennio 2018-2022 sono in programma nuovi shoowroom a Milano, Londra, Parigi, New York, Miami e Hong Kong. Non possiamo fare che i migliori auguri per sperare che questo nuovo progetto possa presto brillare tra i grandi della moda di accessori di lusso.
E ai tanti che non potranno permettersi queste magnifiche borse, diciamo che comunque è un vanto per il made in Italy. Ciò che conta è che qualcuno non smetta mai di aiutarci a farlo con oggetti ricercati e di altissima qualità.