Camminare su un “fiume” di legumi e pranzare su un prato in piena città? Vieni a Bari
14.09.2017 12:19
Stammi Bene ha sede a Bari ed è stato ideato dal Gruppo Megamark, leader nel Mezzogiorno per quanto riguarda il settore della distribuzione.
Nato da spunti, suggerimenti e suggestioni su design, menu e prodotti proposti dai 100 Ambasciatori del Gusto, questo luogo è il frutto di un processo di co-progettazione.
L’importanza delle parole scaturisce dal fatto che, spesso, dietro a un primo, immediato e letterale, significato se ne cela uno figurato e fortemente evocativo.
Stammi bene apparentemente è solo un saluto, una forma di commiato, magari indirizzata a qualcuno che non vedevamo da tempo e che presumibilmente non incontreremo nuovamente a breve.
Eppure basta riflettere qualche istante per realizzare che questa espressione possiede in realtà un valore aggiunto. Suggerisce un atteggiamento di cura e premura da parte di chi la pronuncia, ovviamente con gradazioni, sfumature e intensità diverse di caso in caso.
Stammi bene come a dire fa’ in modo di essere felice, occupati di te stesso con la stessa attenzione e meticolosità con cui lo farei io.
Un’espressione che è, al tempo stesso, auspicio, augurio, proposito e meta da raggiungere.
Non è un caso, quindi, che questo modo di dire sia stato scelto per designare uno spazio di 400 metri quadrati nato e pensato per chi vuole prendersi tutto il tempo necessario ad assaporare il cibo “buono per sé stessi e per la terra”, ritrovare sapori antichi e acquistare prodotti genuini.
“Il Paradiso del Gusto”

Il suo motto, diversificazione della ristorazione, ha già avuto una prima concretizzazione con l’apertura di Colorito a Caserta, luogo destinato alla degustazione di prodotti di stagione e locali, e di piatti realizzati con materie prime campane di eccellenza.
Stammi Bene ha un obiettivo ambizioso
Ovvero coniugare tradizione e autenticità, e per riuscirci offre al suo interno una pluralità di spazi, tra cui una cucinasempre aperta e un mercato a filiera corta controllata.

Fondamentale, in tal senso, è stato il focus gruppo condotto da Giusy Scandroglio e il contributo dell’architetto Nicla Prodon. Lorenza Dadduzio, direttore creativo di CucinaMacina, si è invece occupata dell’allestimento e dell’identità.
Stammi Bene dà lavoro a 40 persone (età media 30 anni) coordinate dallo chef Antonio Scalera, Francesca Mosele e Alessandro Milella.
“Drogati” di benessere culinario?
Ce n’è per tutti i gusti
Questo luogo accoglie i nuovi arrivati con un “abbraccio” olfattivo: aRomaNtica è una parete verde costituita da preziose piante come il timo, la lavanda, il peperoncino e la melissa.
Inizia qui un percorso di benessere multisensoriale all’insegna dell’orto-terapia. Segue un “fiume secco” di cereali, legumi e semi che, solleticando piacevolmente i piedi, conduce al mercato.
Stammi Pronto è lo spazio dedicato a insalate e zuppe fresche da asporto, e Legumi e Legàmi l’area in cui si possono acquistare cereali, spezie e legumi sfusi.
Nel ristorante “A Stare” si possono invece assaporare menu stagionali basati su prodotti biologici e locali.
Spostandosi nella Cucina viSIva è possibile assistere quotidianamente alla preparazione di piatti regionali e internazionali. “Dai canederli trentini al caciucco alla livornese, dal baccalà alla vicentina al tabulè di verdure, porteremo i nostri esploratori del gusto a conoscere i segreti della cucina, aprendo gli orizzonti alimentari a piatti come la paella, gli spaghetti di soia saltati con pollo e gamberi, la moussaka e tanto altro”.
I fili conduttori di questa full immersion sono due: essenzialità e trasparenza.
Dulcis in fundo
Pranzare su un tavolo fatto di erba vera è un sogno che si tramuta in realtà. Stammi Bene mette infatti a disposizione dei suoi ospiti il Pratavolo, “angolo di eco-design con tutte le comodità di una tranquilla pausa pranzo, a due passi dal tuo ufficio o dalle aule universitarie, o per il brunch della domenica con i tuoi
figli, per goderti il piacere bucolico di un picnic, senza muoverti dal centro città”.
Vi è “improvvisamente” venuta voglia di fare un salto nel capoluogo pugliese?
Se volete assicurarvi un languido e goloso fine settimana lontani dal caos e dai problemi della vita quotidiana dovete sbrigarvi a fare i biglietti dell’aereo o del treno, il sud è molto ambito (soprattutto dai fuori sede), e i prezzi salgono in fretta…