Capitalizzazione degli interessi passivi: Tribunale di Roma condanna BNL

Buone notizie per i correntisti. 
È stato emesso, nei giorni scorsi, un nuovo stop per un istituto di credito reo di essere ricorso all’anatocismo
Stavolta, a pronunciarsi è stato il Tribunale di Roma che, con ordinanza n. 28717/2015, ha inibito la Banca Nazionale del Lavoro a «dar corso a qualsiasi forma di capitalizzazione degli interessi passivi sui conti».
 
Questa ordinanza non solo ha condannato la BNL al pagamento delle spese di lite, ma l’ha anche obbligata a rendere nota l’ordinanza sul sito, a comunicarla previa copia da consegnare ai correntisti, e contestualmente a pubblicare il testo a caratteri doppi rispetto ai normali, su quotidiani a diffusione nazionale come Il Corriere della Sera, Repubblica e Il Sole 24 Ore. 
 
L’anatocismo è stato bandito a partire dalla Legge di Stabilità del 2014. 
Così, dal primo gennaio di due anni fa, le banche non hanno più facoltà di capitalizzare gli interessi passivi.
 
 
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