Christophe Dietrich, il sindaco green che rimanda la spazzatura al mittente

Se la realtà talvolta supera la fantasia, il signor Christophe Dietrich, potrebbe senza dubbio diventare il protagonista di un giallo.

Il sindaco di Laigneville, città a 70 km a Nord di Parigi, vuole la sua città pulita. Così si aggira tra radure e campi, ispezionando rifiuti a bordo strada, in cerca del dettaglio che inchioderà l'incivile di turno. Qualsiasi elemento, ogni indizio potrebbe rivelarsi decisivo. Ottenuta la prova schiacciante, il cumulo di rifiuti viene rispedito al mittente con i saluti del sindaco.

Si chiama Retour à l'envoyeur (letteralmente "rispedito al mittente"), il nuovo metodo di gestione della spazzatura del primo cittadino di questo paesino di 4500 anime. A nulla servivano multe e segnalazioni contro l'abbandono selvaggio dei rifiuti. Così Dietrich ha deciso di tornare a sporcarsi le mani e rimettere in sesto le doti da detective acquisite quando era ancora poliziotto. Dopo attenta analisi dei rifiuti incriminati, niente multe. La spazzatura viene rispedita al mittente.

Un Batman francese che, nel suo piccolo, lotta contro i cattivi della sua Gotham city al grido di «Se sporchi uno spazio pubblico, sporcheremo casa tua». Dietrich ha persino una sua schiera di informatori. Ottanta vigilantes che perlustrano il paese in lungo e in largo per immortalare il colpevole con uno scatto. Poco dopo, un camion recupera i rifiuti, che verrammo puntualmente ributtati nel giardino dell'untore la mattina successiva.

Dove negli altri paesi si punta sulle telecamere di sorveglianza, qui sono tutti osservatori e osservati. Non un granchè come spirito di gruppo ma i dati parlano: i rifiuti per le strade sono diminuiti del 90% e i “rinvii al mittente" sono passati da dodici a tre al mese. Certo, ogni tanto ne ha fatto le spese qualche innocente. Come il vicino di casa di un incriminato che, il 22 Luglio, è rimasto bloccato in casa perchè i rifiuti coprivano parte dell'entrata al condominio.

«I cittadini si lamentavano che la città fosse sporca, la legge non era dalla mia parte, che cosa dovevo fare?» si difende Dietrich con il quotidiano francese Le Point, mentre su Facebook precisa che il signore in questione, quello che ha riavuto indietro la sua "mercanzia", non ha lasciato altra scelta. Metodi poco ortodossi, ma a mali estremi...

Attenti amici francesi. Occhio a non buttare soprattutto indirizzi o rubriche telefomniche nei posti sbagliati. La vendetta sarà terribile...e fetida.

 

di Irene Caltabiano

 

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