Cinque buoni motivi per mangiare il kiwi
Li vuoi quei kiwi?
I kiwi sono frutti originari della Cina, all’epoca conosciuti come Yang Tao. Successivamente, con il loro arrivo in Nuova Zelanda, il loro nome cambiò in uva spina cinese.
Solo negli anni sessanta divennero famosi, negli Stati Uniti, come kiwi, e la loro importazione prese il via in ogni paese del mondo. Attualmente, anche l’Italia è uno dei principali produttori di questo frutto.
Il kiwi appartiene alla famiglia delle Actinidiaceae, e ne esistono due varietà:
- marrone, più conosciuta, con buccia pelosa, polpa verde,
- gold, dalla buccia dorata e la polpa giallastra.
Principali nutrienti contenuti
- vitamina C, ottima fonte ed alternativa all’arancia
- vitamina K
- vitamina E
ed in minerali come:
- rame
- potassio
- manganese
Inoltre, alto è il suo contenuto in fibra.
Proprietà salutistiche
Funzione antiossidante, grazie alla presenza della vitaminaC. Essa agisce neutralizzando i radicali liberi, che possono causare danni alle cellule del nostro corpo. Inoltre, la vitamina C è necessaria per la corretta funzione del sistema immunitario.
- Controllo della glicemia, il cui contributo è dato dalla fibra in essi contenuta.
- Protezione nei confronti dell’asma, correlata anche alla quantità assunta di frutta alla settimana (almeno 5-7 porzioni).
- Contrasta la degenerazione maculare. Secondo alcuni dati riportati in uno studio scientifico, si evince come mangiare tre o più porzioni di frutta al giorno, possa ridurre il rischio di degenerazione maculare legata all'età.
- Partecipa alla salute cardiovascolare, agendo nella riduzione del rischio di comparsa di coaguli di sangue.
Il mio consiglio?
Quando selezioni i kiwi applica una leggera pressione; quelli che hanno il sapore più dolce cederanno al tocco. Evitare, però, quelli che sono troppo morbidi o raggrinziti.
Biologa e nutrizionista
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