Cinque buoni motivi per mangiare il pompelmo
Il suo nome latino, Citrus paradisi, ne descrive perfettamente anche il sapore
Il pompelmo è un agrume, dal gusto acidulo ma succoso. Ne esistono diverse varietà, classificate soprattutto in base al colore della polpa, dal classico rosa fino al bianco. Come scegliere il frutto? È necessario che sia sodo, di forma regolare e deve avere una certa corposità e peso.
Se presenta macchie verdi sulla buccia, è bene non acquistarlo, ma in quel caso si noterà anche una certa, inconfondibile, morbidezza al tatto. In questi casi, inoltre, il pompelmo risulterà molto più amaro.
Conviene conservarlo a temperatura ambiente e consumarlo entro una settimana, altrimenti meglio riporlo, subito dopo l’acquisto, in frigorifero. La bassa temperatura permetterà un tempo più lungo di conservazione (circa 3 settimane).
Perché consumarlo?
- È un frutto poco calorico, circa 80 calorie
- Non contiene grassi
- E’ ricco in licopene, molecola che agisce come antiossidante.
- Riduce il colesterolo, grazie alla presenza della pectina.
- Equilibra l’ematocrito
Controindicazioni
Innanzitutto è necessario che tutti coloro che soffrono di allergia agli agrumi, facciano attenzione. I pompelmi contengono una sostanza che antagonizza l’azione della vitamina A, pertanto è bene non eccedere con il suo consumo. La vitamina A è, infatti, importante per la visione ed una sua carenza può portare anche a fragilità ossea.
Attenzione se si usano farmaci, in particolare quelli indicati per l’ipertensione, per l’ipercolesterolemia o in associazione a sedativi. In tutti questi casi è idoneo evitare il suo consumo, poiché il pompelmo contiene un flavonoide che può interagire con essi, e causare una riduzione del loro effetto.
Il mio consiglio? Ottimo è il succo di pompelmo, soprattutto se consumato a prima mattina durante la colazione. In alternativa, oltre alla classica macedonia, si può servire in fettine con insalata, avocado e pomodorini.
E ricordate…da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola! :)
Biologa e nutrizionista
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