Cinque buoni motivi per mangiare l'anguria
L’anguria è il simbolo indiscusso dell’estate.
Fresco, dolce e dal colore invitante, un frutto che oltre a donare sapore, è anche ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo. L’anguria appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, dalla buccia verde e la polpa rosso brillante.
È un frutto originario dell’Africa del sud, ma al giorno d’oggi la Russia è tra i maggiori produttori, a cui seguono Stati Uniti, Cina e Turchia.
Le sue proprietà nutrizionali
L’anguria è un frutto ricco in acqua. Ne è costituita per circa il 90%, di conseguenza contiene pochi zuccheri e quindi poche calorie.
Una porzione di 200 grammi, circa una fetta, apporta 64 Kcal. Ricca in vitamina C, vitamina B1 e B6 e minerali quali magnesio, potassio e non meno importanti sono le fibre presenti.
Perché mangiare l’anguria?
Pur sottovalutata, l’anguria ha buone proprietà benefiche.
- È diuretica, grazie al suo contenuto in acqua aiuta ad eliminare tossine e liquidi in eccesso
- Contrasta la cellulite
- Ha azione antiossidante, per la presenza di licopene e carotenoidi.
- Agisce nei confronti di cistite ed altre infiammazioni generali
- Grazie alla presenza di potassio, aiuta a ridurre la pressione arteriosa
Quando non consumarla?
In caso di problemi legati alla digestione, è preferibile ridurne il consumo. Infatti, l’acqua in essa contenuta contrasta l’azione dei succhi gastrici, rendendo ulteriormente difficoltosa la digestione stessa.
Come sceglierla
Noto è il “trucchetto” di battere con le nocche sulla buccia, se il suono è vuoto allora il frutto dovrebbe essere maturo. Ciò però non è sempre così. Più indicativo è il colore della buccia e soprattutto della macchia giallastra presente, che rappresenta la parte che in precedenza era stata a contatto con il suolo. Se è scura indica la maturazione, se è bianca molto probabilmente non sarà dolce.
Come consumarla?
Classicamente a spicchi, ma ottima è anche la realizzazione di sorbetti e frullati.
I semi sono commestibili?
Si, e in alcune parti del mondo vengono utilizzati macinati per la produzione di farine.
Il mio consiglio?
Una volta aperta, l’anguria va conservata in frigorifero, in un contenitore sigillato o avvolto in una pellicola trasparente, in quanto assorbe facilmente gli odori degli altri cibi presenti.
E ricorda che la salute viaggia dal web alla vostra tavola!
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