Cittadinanza e passaporto. E se la negassero anche a noi?
29.03.2016 11:51
L'importanza di possedere un passaporto valido
In base all'art. 16, comma 2, della Costituzione Italiana, ogni cittadino è titolare del diritto all'espatrio, quindi il rilascio del documento non riveste carattere di concessione né è atto discrezionale della pubblica amministrazione ma è, al massimo, da intendersi come autorizzazione. Il rilascio, tuttavia, può essere precluso in casi particolari, ma ciò non costituisce una sanzione.
Quindi il rilascio del passaporto non riveste carattere di concessione né è un atto discrezionale della pubblica amministrazione ma è, al massimo, da intendersi come autorizzazione. Il rilascio, tuttavia, può essere precluso in casi particolari.
Ma perché cittadinanza e passaporto sono così importanti?
Per chi vuole diventare un nomade fiscale, aprire una attività, avere un conto corrente o acquistare un immobile all'estero, o per chi vuole semplicemente fare un viaggio, in un certo numero di Paesi differenti è il documento indispensabile per potersi muovere liberamente al di fuori della Unione Europea.
Perché si deve correre a fare il passaporto?
Da quando non è più obbligatorio per viaggiare in Unione Europea, il numero di possessori di passaporto in Italia è diminuito sensibilmente. Richiederlo costa intorno ai 100 euro e ti costringe a fare code per preparare le solite scartoffie.
Quindi è molto comune per un italiano, già oberato da tante altre inutili pratiche burocratiche, fare richiesta del passaporto solo quando lo ritiene indispensabile, salvo a volte scoprire che ormai è troppo tardi.
Ecco alcune problematiche che nessuno si aspetta
- Se sei genitore di un figlio minorenne per richiedere o rinnovare il passaporto devi avere il consenso del coniuge
- In caso di divorzio o separazione, si ha bisogno del consenso del giudice tutelare.
Auguriamo a nessuno di non avere mai problemi coniugali ma, con l’attuale tasso di separazione al 50% nei primi 5 anni di matrimonio, le chances che il diritto di viaggiare liberamente dopo il “si, lo voglio” possa ridursi drasticamente sono di una su due. - Se hai pendenze con il fisco può essere negato il passaporto.
L’art. 3 della legge 1185/67 prescrive: "non possono ottenere il passaporto coloro che debbano espiare una pena restrittiva della libertà’ personale o soddisfare una multa o ammenda".
Basta un problemino con Equitalia per dire addio alla crociera ai Caraibi.
Quindi, se non lo hai già fatto, corri a fare il passaporto.
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