Coca Cola, un successo pilotato
Chi di noi non ama la Coca Cola?
O non attribuisce alla sua immagine una sensazione di libertà, spensieratezza, free time, e chi se ne frega dei chili di troppo?Io ammetto di essere una sua grande fan. E non solo per il suo sapore inconfondibile, quanto per ciò che quella lattina rossa rappresenta per me. Un marchio che associo al benessere, alla vita sociale, alla spensieratezza, ai tempi dei teen e in generale, a tempo libero!
Ebbene sì, ammetto di essere una delle prime e riuscitissime prede delle strategie di marketing. Battute a parte, vi siete mai chiesti se la Coca Cola fa bene? Se tutto ciò a cui la associamo corrisponde al reale?
Un monde di bugie
Personalmente no, ma un’indagine recente pubblicata dal quotidiano francese Le Monde ha fatto luce sull’argomento, lasciandomi a dir poco spiazzata.
Chi l’avrebbe mai detto che il marchio più famoso di tutti i tempi ha letteralmente “pagato” per gli ultimi dieci anni diversi studi scientifici che riguardano gli effetti delle bevande zuccherate nella nostra salute, al fine di ottenere studi positivi sugli effetti delle bevande del marchio, ma soprattutto sminuire i rischi legati al suo consumo?
L’inchiesta pubblicata da Le Monde, si basa sullo studio accademico di Sarah Steel, un dossier di 87.000 pagine stilato dalla professoressa di Cambridge che ha esaminato i contratti tra Coca Cola e accademici francesi e americani.
Secondo quanto ricostruito da Le Monde ricercatori, medici e altri tipi di professionisti hanno in qualche modo “rivisto” o “ritoccato” i propri studi ottenendo dei sovvenzionamenti dalla Coca Cola stessa. Ma come fare a occultare un’evidenza scientifica come la dannosità di un alimento?
La risposta ce la dà ancora una volta il marketing: finanziare studi volti a offrire un nuovo punto di vista sull’obesità. In altre parole, non si è obesi per via delle bevande zuccherate, quanto perché non si fa movimento.
Una menzogna, visto che studi scientifici dimostrano che le bevande zuccherate hanno una responsabilità sull’aumento dell’obesità e del diabete di tipo 2.
Ma quanto è costata questa operazione di marketing?
Le Monde ci svela che la Coca Cola ha investito in queste “ricerche scientifiche pilotate” un totale di otto milioni di euro a partire dal 2010. Una cifra distribuita fra compensi ai ricercatori e finanziamenti ben più corposi alle aziende e società.
Insomma, uno scandalo che ha saputo travestirsi così bene da passare inosservato.
È proprio il caso di dire: Coca Cola enjoy..ma se la bevi, poi sono fatti tuoi!
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