Come aprire un franchising di monopattini elettrici

Monopattini, l’esplosione di un business 

Siete in ritardo. 

Non c’è l’ombra di un autobus all’orizzonte, il servizio di car sharing non ha macchine disponibili e la metro è strapiena. 

Se si verificano tutte queste condizioni, prima fatevi togliere il malocchio. Come seconda mossa invece, potete correre ad affittare un monopattino. 

Per quanto per alcuni, compresa la sottoscritta, siano più simili a uno strumento del demonio, soprattutto quando guidati da ragazzini fuori controllo, è innegabile che il loro successo sia sempre più tangibile. Il mezzo a due ruote è infatti comodo, facilmente reperibile e 100% ecosostenibile. 

Se in Italia l'uso dei monopattini ha preso piede ed è stato regolamentato da relativamente poco tempo, negli altri paesi europei questi ultimi fanno già parte dei mezzi di trasporto di uso quotidiano. 

Dal momento che è un business in continua crescita, un’idea interessante per l'apertura di una nuova attività potrebbe essere un noleggio di monopattini elettrici in franchising.  

 I vantaggi di aprire un franchising di monopattini

La formula franchising, già di per sé, presenta diversi vantaggi. Non si necessita di particolari competenze, si possiede già un know how di partenza e una formazione iniziale garantita. 

Inoltre, si potrà sfruttare l’esperienza di marchi già consolidati sul mercato, con conseguente consulenza, affiancamento e supporto.  

Requisito fondamentale è la delibera comunale, che ha le sue prerogative per ogni città. In ogni caso, tutto è regolamentato dal decreto legge “Servizio di monopattini in sharing”, presente sul sito di ogni comune italiano.  

Quanto costa aprire un franchising di monopattini? 

L’investimento richiesto per aprire un’attività di noleggio di veicoli elettrici in franchising è in media di 12.500 €.

Si potrà inoltre scegliere, in base alla propria volontà imprenditoriale, se aprire un franchising per l'affitto online o anche per quello fisico.

Per quanto riguarda i requisiti e gli adempimenti burocratici richiesti dalla legge, il franchisor offrirà completo supporto al nuovo affiliato: apertura di una partita Iva, iscrizione al Registro delle Imprese, comunicazione di inizio attività, apertura delle posizioni fiscali e previdenziali, messa a norma del locale e dell’impianto elettrico, nonché delle postazioni di ricarica dei mezzi elettrici. 

Sarà poi necessario rispettare i requisiti richiesti dalla casa madre per quanto riguarda lo staff, il locale e la metodologia di gestione.  

Leggi anche: Aprire una profumeria in franchising

Qual è il franchising per i monopattini elettrici più conveniente? 

Al momento, le marche più utilizzate sono Lime, Helbiz o Bird. Tuttavia, in molte città europee Twiga, giovane marchio che si è diffuso in Italia e sta ampliando la sua presenza anche all’estero, sembrerebbe offrire la formula più conveniente.  

Non presenta tasse di ingresso, ti consente di guadagnare royalties fino al 10% e puoi arrivare ad avere un fatturato medio di 200.000 €.

L’investimento iniziale parte da 1500 € e non presenta nessun costo di gestione dipendenti iniziale, locazioni immobiliari o energia elettrica. 

Inoltre lo staff metterà già a disposizione tutta la sua conoscenza sia a livello gestionale che burocratico. 

Sulla carta, un'attività remunerativa e non eccessivamente dispendiosa a livello di tempo e di energia. 

Ti piacerebbe provare?

 

di Irene Caltabiano

 

 

 

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