Come gestire la rabbia aiuta a vivere meglio
La rabbia
Apparentemente un sentimento negativo ma che ci fa sentire più vivi di quanto pensiamo. È un ottimo strumento per sopravvivenza e determinazione. Tuttavia, così come ogni altro sentimento necessita, nei limiti del possibile, di essere controllato.
Non è raro, dopo una lunga discussione, porre fine a dei rapporti, forse perché non si è riusciti a gestire l’emozione, la stessa che ci ha spinto un po’ più in là del dovuto.
Ecco perché è più utile tenere a freno la rabbia più di ogni altra emozione. Difficile sentire storie che sono finite per troppa dolcezza.
La rabbia è un sentimento umano, quindi non è nè giusto nè sbagliato. Non esistono regole per eliminarla del tutto ma modi per imparare a gestirla e darle il giusto sfogo senza recar danni agli altri. Analizziamola.
Cos’è la rabbia?
Quante volte siamo stati governati dalla passione, sfociata in litigi irrimediabili? Sicuramente è successo. Ripensiamo a quel momento. Cos’ha portato tutto questo? La perdita di un amico, del partner o avversità in famiglia.
Ancora meglio, allontanandoci dall'essere tragici, se ad esempio un automobilista non si ferma sulle strisce pedonali, quanto vale la pena insultarlo e sbraitare a gran voce? L’istinto non potrebbe essere messo a tacere dalla ragione che lo reputa per forza un idiota?
Perché?
Svegliarsi col piede sbagliato può compromettere l’intera giornata. Non è raro trovarsi a discutere al lavoro per un episodio banale o piuttosto con un amico per sciocchezze come il calcio.
Domandarsi il perché si è arrabbiati e identificare con esattezza la circostanza è necessario per evitare disguidi inutili. Non è forse vero che il giorno successivo le stesse identiche situazioni non avrebbero portato a nulla di male?
Quando e dove
Se c’è qualcosa che si muove all’interno del corpo è inevitabile cercare di placarlo. Occorre lasciarlo libero di esprimersi. Ma in che modo, quando, dove?
Anzitutto bisogna valutare a propria tendenza a essere persone perennemente arrabbiate e riconoscere tale atteggiamento come una situazione da risolvere.
Rivolgersi per esempio, a uno specialista, aiuta a indagare sull’origine di tale emozione.
Oppure, nei casi più lievi, un sano e libero sfogo con una persona che ti ascolta non può che farci sentire molto meglio.
Come impedire una discussione inutile?
Quando abbiamo padronanza sulle nostre emozioni può sempre capitare che ci sia un impulso eccessivo che tende a essere fuori luogo. Che fare dunque? Andarsene.
È la soluzione migliore. Ancora una volta la ragione mette uno stop alla rabbia e cerca altre soluzioni per lasciarla libera.
Ovviamente è inutile litigare se dalla lavatrice avete tirato fuori una maglia bianca anziché grigia. Ci si può sbagliare, la prossima volta si cercherà di stare più attenti. Discutere non avrebbe nessun senso, se non quello di rovinare un rapporto.
Accettarla
Il miglior modo per gestire la rabbia, così come stati ansiosi o attacchi di panico è accettarla. Questo non significa sottomettersi e agire in maniera irrazionale. Piuttosto imparare a gestirla, affrontarla, conviverci e trasformarla in un sentimento funzionale.
Anche saperla sfruttare può diventare un potente mezzo di espressione e ammirazione.
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