Come le industrie nascondono lo zucchero nei prodotti
Mangiare molto zucchero, oramai è risaputo che faccia male alla salute.
Molte persone però ne consumano ogni giorno, inconsapevolmente, una grande quantità. Le aziende “nascondono” questo ingrediente in molti prodotti di uso quotidiano e il consumatore ignaro di tutto ciò ne fa sempre più un uso spropositato. Scopriamo insieme come viene nascosto.
1) Spesso nelle etichette viene indicato con un nome diverso
Banalmente possiamo riconoscerlo come glucosio, fruttosio e saccarosio.
Zucchero di canna: è meno calorico di quello bianco?
Altre volte possiamo trovare ulteriori diciture, per fare qualche esempio:
- Zucchero di barbabietola
- Zucchero di canna
- Dolcificante di mais
- Maltosio
O si possono individuare alcuni sciroppi, quali:
- Nettare di agave
- Miele
- Sciroppo d'acero
-
Melassa
In etichetta sono presenti più tipologie di zucchero
Alcune aziende usano piccole quantità di tre o quattro tipi di zucchero in un unico prodotto. Questi zuccheri appariranno in etichetta in piccole quantità, ma sommandoli la loro presenza totale è decisamente rilevante.
Non dare per scontata la sua assenza in molti prodotti comuni
Ad esempio, in alcune salse di pomodoro già pronte.
Aggiunta della dicitura “salutare” in etichetta
I produttori spesso inseriscono sulla confezione indicazioni sulla salute, facendo credere che alcuni prodotti siano sani quando in realtà sono pieni di zuccheri aggiunti.
Zucchero, perchè non utlizzarlo come cicatrizzante
Indicano in etichetta le informazioni nutrizionali per porzione
In questo modo la quantità di zucchero in ciascuna di queste porzioni potrebbe essere bassa, ma in genere in un solo pasto se ne consuma una quantità più elevata.
Il mio consiglio?
L’unica modalità per “difendersi” è imparare a essere consumatori consapevoli. Leggere le etichette di ciò che acquistiamo è fondamentale, cosi come lo è non lasciarsi ingannare dal claim presente sul prodotto.
E ricordate: la salute viaggia dal web alla vostra tavola!
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