Come liberarsi dall'ossessione per una persona
Sei la mia ossessione
Sempre più spesso confondiamo l’amore con l’ossessione. Come distinguerle?
Occorre tornare indietro e affidarci al padre della psicoanalisi Sigmund Freud. Da una relazione amorosa anzitutto dobbiamo aspettarci piacere, avvicinarci a persone che ci provocano benessere e allontanarci da fonti di ansia e sofferenza.
Ma, nell’essere umano, sono tuttavia insite alcune forme di masochismo. Ovvero, tendiamo spesso a mettere da parte noi stessi per le esigenze altrui.
Ma cos’è l’amore? È una questione del tutto soggettiva, dipende dal nostro passato e dalle prime forme di attaccamento. È il risultato di un processo inconscio e solo da adulti arriviamo a farci un’idea su come potremo amare ed essere amati. È in base a questo che scegliamo un partner piuttosto che un altro.
Cerchiamo quello che pensiamo ci faccia bene, al di là di tutto. Servirebbe un processo davvero lungo per stabilire che cosa sia l’amore a livello oggettivo. Basti pensare ai numerosi poeti che hanno dedicato una vita intera a trattare l’argomento e dove ognuno ne parla in maniera differente.
La nostra ossessione verso qualcuno deriva da un esigenza del tutto personale, inconscia. Crediamo sia amore ma è egoismo. Siamo ossessionati da una persona per pura esigenza individuale. Ecco che affiorano nevrosi, litigi, depressione.
Ma quali sono i sintomi dell'ossessione?
Primo tra tutti, controllare i social network, in particolare WhatsApp e Facebook. Si segue la persona in ogni sua azione, si fantastica drasticamente pensando al peggio: "Mi sta tradendo", “Lei/lui è più bella/o di me”, “Se non mi risponde vuol dire che forse gli rompo troppo”.
Si tende perciò a litigare senza un vero e proprio dialogo. Chi è ossessionato non ascolta mai il partner, o per lo meno crede di farlo ma è schiavo di pensieri e drammi nascosti.
Che il compagno sia o meno degno di stare con me il problema è quasi sempre uno: la paura di rimanere da soli. Quando sviluppo l'ossessione per una persona al di là del suo reale comportamento o aspetto è solo perché vedo in lei un mio apparente benessere. Tutto questo lo chiamamo amore, ma non lo è.
Davvero i femminicidi o la violenza sono causati da tradimenti e dal sentimento di un amore tradito? O piuttosto l’agente ha problemi irrisolti con la propria personalità?
L’ossessione per una persona equivale all’astinenza da una sostanza. Siamo tranquilli nel momento in cui l’abbiamo vicina, è sotto controllo e ci reca piacere.
Guarire dall'ossessione
Non è un caso, visto l’introduzione di Freud, ricorrere alla psicoterapia. È l’unico strumento adatto a far riemergere e affrontare i fantasmi del passato. Solo avendo padronanza della propria storia e dei propri affetti che si può costruire un relazione sincera e pacifica dove il bene ha il “B” maiuscola. E soprattutto si è capaci laddove non si raggiunge un equilibrio emotivo di staccarsi senza difficoltà e scontri.
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