Compiti delle vacanze: “sentitevi felici”. Ecco come un prof di liceo è diventato una star del web
I compiti delle vacanze che il professor Cesare Catà ha assegnato ai suoi alunni del liceo Don Bosco di Fermo si aggiudicano il premio della settimana come “viral post” di Facebook. Il docente raccomanda ai suoi studenti lunghe passeggiate sulla spiaggia, la frequentazione di veri amici, l’allegria, la danza. Sono passati tanti anni dall’ultima volta in cui mi furono assegnati dei compiti per le vacanze estive. Ricordo il malloppo di fotocopie fitte di esercizi, problemi, capitoli da studiare, letture imposte dall’insegnante e finalizzate all’analisi del testo, mai consigliate come arricchimento personale. A parte il secchione di turno, era chiaro che nessuno avrebbe aperto libro fino ai primi di settembre, quando ormai la temperatura si abbassava, le giornate si accorciavano e l’ansia da rientro iniziava a farsi sentire sotto forma di mal di pancia costante.
Escludendo gli esercizi di tedesco e la lettura dei romanzi, attività che svolgevo per mio interesse, il pensiero di mettermi a risolvere equazioni di matematica o di studiare interi capitoli di chimica era fuori questione. Molto comodo appioppare agli studenti l'incombenza di imparare autonomamente gli argomenti che il professore non riusciva a spiegare durante l’anno. Bel modo di pulirsi la coscienza e far finta di rispettare la tabella di marcia imposta dal programma scolastico.
Circa due settimane prima dell’inizio della scuola, la dinamica era questa: prima partiva un concitato tam-tam di telefonate con i compagni per suddividere il lavoro, poi ci si incontrava a casa di qualcuno e si copiava tutto il possibile, con una frenesia che manco i monaci amanuensi.
Chi non avrebbe voluto ricevere una lista di compiti come quella assegnata dal professor Catà? I miei insegnanti erano, a parte rare eccezioni, perlopiù frustrati, insoddisfatti di loro stessi, di noi alunni e del loro lavoro. Probabilmente, in un epoca che lo permetteva, avevano ripiegato sulla via dell’insegnamento perché era una strada sicura e non avevano altre prospettive, arrivando così a scaldare cattedre che oggi dovrebbero essere occupate da altri giovani come Catà.
Ecco la lista dei compiti che il prof in questione ha assegnato ai suoi (fortunati) ragazzi…la riportiamo per intero, perché abbiamo bisogno tutti di un ripassino:
1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
2. Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest'anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi
3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l'estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).
4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l'estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l'anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)
6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L'estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
7. Almeno una volta, andate a vedere l'alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
8. Fate molto sport.
9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l'estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
14. Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell'estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
15. Fate i bravi
Vale