Creare un business di viaggi originale? Fai reverse engineering con Tripoow!
Tripoow: partire dal budget
Oggi avrei proprio voglia di… prenotare un viaggio!
Ma, ohibò, ho appena pagato affitto, bollette e rata dell’assicurazione. Forse è meglio aspettare il mese prossimo.
Quante volte ci si è prospettato questo scenario? Rinunciare a una settimana fuori porta per mancanza di pecunia ci sembra la scelta più logica.
E se invece facessimo reverse engineering? Se esistesse una piattaforma che programma i viaggi in base al budget di partenza?
Cos’è Tripoow
Rettifico: esiste. Tripoow, app che consente di organizzare un viaggio ( hotel, volo e itinerario) a misura di portafogli.
Una piattaforma che sovverte le logiche del booking tradizionale, in cui è l’utente a decidere come, quando e dove andare.
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Con Tripoow basterà invece inserire il budget a disposizione e l’aeroporto di partenza: automaticamente la piattaforma stilerà una lista di pacchetti relativi a soggiorni che rientrano in quello specifico range di spesa.
Al momento il pagamento viene fatto reindirizzando all’operatore o alla compagnia aerea di riferimento. «In un futuro prossimo - dicono i fondatori - sarà possibile invece pagare direttamente sulla piattaforma».
Com’è nata Tripoow
Sergio Serafini e Salvatore Ambrosino, menti alla base di Tripoow, entrambi studenti di giurisprudenza, erano stati selezionati per un concorso relativo ai progetti di altre due startup.
Galeotta fu la competizione: durante un pomeriggio in cui i due, per un evento speciale, sono stati affiancati da un’agenzia di viaggi, è nato Tripoow.
Un sodalizio lavorativo che non si è mai più spezzato. Il punto forte rispetto ad altri competitor? Riuscire ad ottenere il prezzo più basso, per ogni destinazione, nel minor tempo possibile, in un arco di 365 giorni.
L’app è stata lanciata nel febbraio del 2016, raccogliendo durante il corso dell’anno tutte le informazioni per migliorarla. Risultato? La piattaforma ha raggiunto e superato i 10000 download senza praticamente essere pubblicizzata.
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Volare alto mantenendo le radici
Peraltro la scelta di basare e sviluppare la propria startup nel cuore della Sicilia è coraggiosa. «Io sono nato a Catania» dice Serafini «e, nonostante abbia girato il mondo, continuo a scegliere di stare nella mia città per le opportunità e l’amore. Con tutti i suoi problemi è una città con delle caratteristiche morfologiche, sociali e culturali uniche»
Tripoow si pone dunque come polo di innovazione e opportunità in una terra in cui portare avanti un progetto di startup è una sfida.
«Il nostro obiettivo è rendere l’app uno strumento a 360° per la pianificazione, prenotazione e gestione del viaggio. In ottica multimodale consentirà ai viaggiatori di ottimizzare i loro viaggi e di spostarsi con maggiore facilità, prenotando e acquistando con un click biglietti per treno, aereo, metropolitana, autobus, servizio di car sharing e posteggio»
La difficoltà maggiore? Sviluppare u team efficace, con una professionalità che faccia la differenza. Le figure più richieste? Social media, copywriting, SEO e PR.
Io non perderei tempo.
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