Dannata bellezza, l'amore segreto è al Cometa off di Roma
Il diritto di amare dovrebbe essere per tutti.
Quello di poter esprimere liberamente i propri sentimenti non era, (e spesso non è) però, così comune. Siamo abituati, ai giorni d’oggi ad idealizzare il concetto di amore associando questo sentimento alla devozione verso qualcuno o qualcosa.
Qualcuno che, addirittura, ci viene imposto di amare. Qualcuno, invece, per cui amare risulta essere proibito ed immorale. Non è così. Non deve necessariamente esserlo. E se ci sforziamo di fare qualche passo indietro e percorriamo a ritroso secoli e secoli sapremo bene che non è mai stato così, fin dai tempi più classici.
Il mondo con gli occhi della letteratura
Gli anni passano ma le idee cambiano?
Non servono lauree in letteratura classica per ricordarsi del genio di Oscar Wilde, incarcerato proprio per reato di sodomia. Probabilmente, oggi, lo scrittore non solo non avrebbe trascorso anni in carcere, ma vivrebbe felice e contento senza matrimoni eterosessuali a fare da copertura.
Seppure forse non si sarebbe mai sposato, a causa delle sue ideologie, ciò che conta è che sarevve stato libero di farlo. Perché in una società libera è questo il messaggio che merita di essere portato avanti. Motivo per cui il 24 e 25 giugno, al teatro “Cometa Off” di Roma, la compagnia di artisti (ballerini ed attori) Tweed Collective porterà in scena il tema in questione.
Dannata bellezza
Scritto da Alessandra Avino, con la regia di Fabrizio Catalano, ecco per voi un’ora incalzante di teatro e danza:un unico atto interamente ispirato al De Profundis, famosa opera scritta da Oscar Wilde durante il suo periodo di detenzione in carcere per immoralità.
Sulla scena l’incontro-scontro tra i due protagonisti (eterni amanti ed innamorati): Oscar, impersonificato da Alessio Caruso e Bosie (alias Alfred Douglas) rappresentato da Emanuele Grazioli.
Un insieme che si fonde con movimenti coreografici propri della contemporaneità: è così che ricordi e fatti realmente accaduti si staccano dalla pagina scritta per essere rivissuti in un profondo codice espressivo. Giulia Avino e Bianca Ranieri, proiezioni femminili delle voci maschili, sono accompagnate dalle musiche originali di Fabio Lombardi.
Una storia antica ma allo stesso tempo attuale. Una rielaborazione originale che dal passato confluisce nel presente attraverso il realismo dell’azione e la rappresentazione sacra della fisicità. Se pensavate che Oscar Wilde non avesse più segreti per voi, siatene certi: Dannata Bellezza saprà farvi ricredere.