Diventare supplenti di terza fascia: aggiornamenti
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Nell’articolo sulle procedure da seguire per diventare supplente di terza fascia (chi non l’ha ancora fatto può leggerlo qui) abbiamo parlato di come fosse apparentemente semplice accedere alle graduatorie d’istituto per insegnare senza essere in possesso dell’abilitazione.
Da quanto ci avevano detto, sarebbe bastato attendere la riapertura delle liste per il triennio scolastico 2017/2020 e iscriversi alle classi di concorso confacenti al proprio titolo di studio comodamente via Internet, attraverso la sezione Istanze Online del sito del MIUR.
Niente di più sbagliato. Giovedì 1 giugno 2017 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 374/17 di riapertura delle suddette graduatorie e la scadenza per la presentazione delle domande (cartacee!) è stata fissata al 24 giugno 2017. Soltanto successivamente, dal 14 al 25 luglio 2017, sarà disponibile la funzione online per scegliere le venti scuole presso cui prestare servizio.
Cosa fare per presentare la domanda d’iscrizione alle graduatorie di terza fascia.
Per prima cosa bisogna scaricare il modello A2 (sedici pagine totali, di cui le ultime due sono semplici note), poi potrebbe essere utile servirsi di una relativa guida alla compilazione. Entrambi i documenti sono disponibili in rete su vari portali. È importante sottolineare che alla fine di ogni pagina compilata si devono apporre data e firma.
A Pagina 1 bisogna specificare i propri dati anagrafici e riportare gli estremi della scuola capofila scelta, che corrisponde all’istituto presso il quale andrà consegnato il modulo e che dovrà essere indicato al primo posto anche online, in quel di luglio, pena l’esclusione dalla graduatoria.
A Pagina 2 vanno indicate le classi di concorso e si può richiedere l’eventuale inclusione negli elenchi di sostegno. A tal proposito, visto che le sigle sono cambiate, è opportuno scaricare la Tabella A per evitare di commettere errori.
La Pagina 3 riguarda coloro che erano già iscritti alle graduatorie di terza fascia nel triennio 2014/2017. In questa sezione vanno riportati i punteggi precedentemente acquisiti.
A Pagina 4 si dichiarano i titoli di studio validi per l’accesso alla graduatoria ed eventuali esami sostenuti o crediti formativi prescritti per l’ammissione.
A Pagina 5 è possibile indicare altri titoli di studio, abilitazioni e idoneità non specifiche di cui si è in possesso.
A Pagina 6 si specificano eventuali certificazioni informatiche e digitali.
Da Pagina 7 a Pagina 10 si dichiarano i titoli artistici di cui si è in possesso.
A Pagina 11 vanno indicati i titoli di servizio ottenuti per l’insegnamento in scuole italiane.
A Pagina 12 vanno indicati i titoli di servizio ottenuti per l’insegnamento in scuole dell’Unione Europea.
A Pagina 13 è importante specificare eventuali titoli preferenziali che possono comportare significativi avanzamenti in graduatoria.
Pagina 14, infine, è riservata all’autocertificazione dei requisiti generali e alla sezione riassuntiva in cui occorre indicare quali sezioni del modello sono state compilate e debitamente datate e firmate, oltre a eventuali certificati e fogli aggiuntivi allegati.
Suggerimenti finali.
Si consiglia di apporre data e firma solo nelle pagine effettivamente compilate e non in quelle lasciate in bianco. Firmare tutti i fogli non rappresenta di per sé un errore e non comporta l’esclusione dalle graduatorie. Tuttavia poiché nell’ultima pagina è richiesto di indicare quali sezioni sono state compilate e firmate, è bene non creare confusione e complicare il lavoro agli operatori scolastici che dovranno provvedere all’accettazione della domanda.
Infine si raccomanda di fare una fotocopia del modello compilato in modo da avere un riscontro in caso di reclamo o anche solo per ricordare punteggio e scuola capofila.
Buona fortuna a tutti i candidati.
autore del romanzo "Veronica Fuori Tempo"