E se all'improvviso si bloccassero i bancomat anche in Italia?
Nessun giornale o televisione ne ha parlato. Infatti, molti non sanno che il 25 Maggio scorso, a Roma, è stato firmato un protocollo di intesa tra la Banca d'Italia, l'ABI, Poste Italiane e il Ministero dell'Interno: "Protocollo di intesa per la continuità operativa della distribuzione delle banconote".
Perché è stato firmato in fretta e furia questo accordo? Perché è stato necessario firmarlo? Ma soprattutto, cosa è stato deciso?
Il Co.Ban.
Questo il nome del comitato, è formato da un rappresentante di ognuno dei quattro firmatari e lavorerà insieme al CODISE, un altro comitato istituito per gestire le crisi operative della piazza finanziaria italiana.
Ciò che ci ha più colpito è l'art. 3 del memorandum d'intesa, alla quarta delle sei pagine del documento, cioè l'articolo che elenca gli eventi critici in base ai quali il Co.ban. dovrebbe attivarsi. "A titolo esemplificativo e non esaustivo", gli eventi possono essere:
- calamità naturali,
- disastri ambientali,
- scioperi di lunga durata,
- attacchi criminali e terroristici,
- interruzioni temporanee dell'attività degli istituti di vigilanza per divieti imposti dalle autorità.