Facebook a Roma: sul Binario F viaggia il treno dei nuovi mestieri digitali
Il progresso direzione Termini
Ebbene, Facebook ha scelto la Capitale. Il colosso di Menlo Park avrà un centro specifico all’interno della stazione Termini, hub dedicato allo sviluppo delle competenze digitali.
Segni particolari? È completamente gratuito. Ed è rivolto a qualsiasi cittadino o impresa che voglia accrescere la propria preparazione sul digital o semplicemente confrontarsi sui più moderni temi legati all’innovazione e alla tecnologia.
Sviluppato grazie all’accordo siglato tra il celebre social e LVenture Group e ospitato negli spazi di Luiss Enlabs, si tratta del primo e unico “competence center” del social blu in Italia.
«Il nostro ecosistema si arricchisce di un partner strategico, con cui abbiamo un obiettivo comune: potenziare le competenze digitali delle persone e delle aziende che vogliono diventare protagonisti dell’economia del futuro, creando in questo modo nuove imprese di successo e opportunità di lavoro per i giovani talenti italiani» ha detto Luigi Capello, amministratore di LVenture group. Altri centri simili sono presenti in Spagna, Francia e Polonia.
Tra startup, aziende e scuole
La prima giornata in programma, martedì 9 ottobre, sarà dedicata al Made in Italy e diventerà l’occasione per approfondire le potenzialità del digitale quale strumento di crescita, con particolare attenzione a food e turismo.
La seconda giornata sarà un workshop per giovani su come accrescere la propria presenza online tramite un uso sicuro dei social network. Ad enti e associazioni culturali verrà spiegato come fare del digitale uno strumento di raccolta fondi.
Tra le altre proposte? Corsi gestiti direttamente da Facebook, workshop messi in mano a partner e iniziative organizzate da soggetti terzi. I target di riferimento sono essenzialmente otto – aggiunge Colombo – aziende,start-up,istituzioni, scuola, no profit e Ong, studenti e genitori, fondazioni ed enti culturali, mondo della comunicazione e dell’editoria.
Insomma un ampio raggio di utenza in un Paese in cui meno della metà degli italiani ha competenze digitali di base. Non solo, in un’Italia dove il lavoro manca e nuove opportunità potrebbero venire dal web, con piccoli business online e lavoro freelance, il 22% degli attuali disoccupati non ha mai utilizzato Internet, così come il 15% degli attuali occupati.
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