Genitori, salvatevi da "brelfie" e "smartphone"
01.12.2015 09:12
Mamme, per caso siete fra le supertecnologiche che non rinunciano a controllare mail e accounts anche mentre allattate? Attente, state danneggiando il vostro bambino. Soprattutto fra le signore americane sembra sia nata una nuova agghiacciante moda, il brelfie, cioè il selfie mentre si nutre il proprio pargolo.
La dottoressa Kateyune Kaeni, psicologa del Pomona Valley Medical center (California), specializzata in rapporti madre-figlio in età infantile, afferma che non sono solo le onde elettromagnetiche che nuocciono alla salute dei piccoli. La mancanza di contatto visivo per un periodo prolungato provocherebbe danni permanenti durante la crescita.
« Quando i bambini nascono la loro prospettiva è quasi esclusivamente su seno e faccia della madre. I neonati hanno bisogno di guardarla negli occhi» afferma la Kaeni. « Se il piccolo cerca di attirare l’attenzione con rumori e sorrisi e non riceve feedback, con il tempo si abituerà a pensare di non poter contare sulla mamma, con il rischio di diventare un adulto ansioso e insicuro».
La distrazione determinata dall’uso di smartphone potrebbe far perdere di vista segnali importanti che il figlio dà al genitore, come l’avere ancora fame , l’essere sazio o il non riuscire a deglutire bene.
Sfortunatamente sembra che la disattenzione dovuta a continue notifiche del cellulare non sia circoscritta solo al momento dell’allattamento. La tendenza generale è dare priorità a messaggi e telefonate anziché alla comunicazione interpersonale. La specialista conferma che durante le visite di rito un sacco di mamme, non appena sentono vibrare il telefonino, si deconcentrano e smettono di ascoltarla. E se lo fanno con lei, figuriamoci con le richieste dei figli.
Gli adulti, prima di proteggere i bambini dai rischi veicolati dalla tecnologia, dovrebbero farne un uso accurato e consapevole. Senza esserne le prime vittime.
Gli effetti da overdose da social network...guarda il video
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