Guadagnare con Airbnb senza una casa da affittare? Conta l'experience!
Airbnb experience: un modo creativo di guadagnare
Imparare a fare un vero caffè napoletano, cimentarsi in una caccia al tesoro negli angoli nascosti di Firenze, scoprire come disegnare un diario di viaggio nei luoghi più suggestivi della Capitale.
Non c’è limite alla creatività su Airbnb experience. Infatti, dopo aver stravolto il modo di viaggiare dando seriamente filo da torcere alle catene di alberghi, la celebre piattaforma di house sharing dà possibilità a chiunque abbia una buona idea e i mezzi per organizzarla di sfruttare la fama del suo brand.
Spesso siamo talmente abituati a ripetere e ripeterci il ritornello sulla mancanza di lavoro e guadagno che finiamo per convincerci che la situazione sia impossibile da cambiare.
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Ma attenzione. Se è vero che le forme di lavoro tradizionalmente inteso (quali il posto fisso in ufficio tanto osannato da Checco Zalone) sono fortemente in crisi, è altrettanto evidente che la sharing economy ci ha dato tanti spunti per rimboccarci le maniche ripartendo da una caratteristica che nessun robot o sistema automatizzato potrà mai rubarci: la creatività.
Come funziona Airbnb experience
Il colosso californiano ha capito che, con l’esplosione dei viaggi fai-da-te, il desiderio di ciascuno è rendere il proprio soggiorno fuori porta unico e indimenticabile.
Non solo dunque visitare i principali monumenti e mangiare cibo tipico, ma entrare in contatto con gente del posto e con tradizioni che si possono ritrovare esclusivamente in quel luogo.
Airbnb Experience nasce per chiunque voglia proporre ai turisti un modo di vivere il viaggio diverso dal solito, senza necessariamente avere a disposizione un alloggio da affittare.
In America l’apertura della nuova sezione è stata un successo. In California per esempio, sede legale di Airbnb, vanno fortissimo le passeggiate in mezzo ai canyon o le lezioni di surf.
In Italia le città dove inizialmente si potevano proporre le experiences erano Firenze, Milano, Roma, Napoli. Le principali insomma, con qualche eccezione per la costiera amalfitana e le campagne toscane.
Adesso invece le experiences si sono moltiplicate ed è possibile trovare qualcosa di tipico e interessante da fare anche nei luoghi più impensabili.
Cosa richiede Airbnb experience
Innanzitutto la piattafoma impone di descrivere dettagliatamente attività, prezzo, numero di persone che possono partecipare ed età minima.
Pensa a qualcosa di originale, in cui i tuoi ospiti possono avere una parte attiva. Devi anche improvvisarti bravo copywriter, scegliere le foto giuste, entusiasmare i tuoi possibili acquirenti.
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Inoltre, se si possiede già un appartamento, un viaggiatore si sarà certamente più propenso ad affittare l’alloggio di chi propone un’esperienza originale e divertente.
Esperienze di successo
Una ghiotta possibilità che dà Airbnb è… prendere esempio dagli altri , vedere quali sono le esperienze più popolari e di successo.
E in Italia, regno del buon cibo, quale miglior attività se non imparare a fare cannelloni, lasagne e cavatielli home made? Chiara e Giada, per esempio, sono due cugine romane che condividono un grande tesoro: Nonna Nerina.
Questa frizzante ottantenne realizza da sempre con le sue mani sapienti la pasta fresca, prodotta esclusivamente con farine e olio di casa.
I partecipanti non solo imparano a realizzare da sé ghiotti primi piatti, ma infine, è prevista la degustazione comune di ciò che si è preparato. E, per chi avesse altro tempo, una passeggiata nel borgo medievale circostante.
Prezzo? 85 euro a persona. Risultato? Recensioni entusiaste e weekend pieni fino a Marzo.
Altro da aggiungere? Mettete in moto la fantasia!
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