Ho bisogno di un aumento!Ma come chiederlo?
Vorreste guadagnare di più?
Certo, tutti lo vogliono!
La guida di questo articolo vuole fornirvi un valido aiuto quando sul posto di lavoro vi rendete conto che sono cinque anni che non avanzate di mezza tacca.
Vorreste un aumento ma non sapete come affrontare un capo che appena bussate alla porta del suo ufficio sembra che vi legga dentro e sembra già dire: «Cosa??»
Avete attacchi di ansia anche solo quando provate il discorso davanti allo specchio? Se la situazione vi mette ansia sappiate che il vostro capo, il /la quale gestisce un’impresa e deve tirare fuori i soldi ha l’ansia anche lui/lei.
Quindi la situazione che si presenta è questa: voi vi presentate spauriti con un «Posso parlarti di una questione delicata?». Lui/lei vi guarda a sua volta spaventato/a perché pensa “ecco i guai”. Si viene a creare una cappa con effetto cassa di risonanza delle emozioni che rimbalzano da te a lui/lei.
Conosci i tuoi polli
Bene, anzi male. La prima cosa da fare è capire che tipo è il capo in questione. A seconda che sia una persona ragionevole, un tiranno, o Pennywise (IT) applicherete una strategia più confacente. Pena, nomination ed esclusione dal posto di lavoro.
Io direi che per affrontare una situazione come questa bisogna armarsi di un'arma che si trova sulle pendici dell’Himalaya: la sicurezza in sé stessi.
Se, e quando dovete fare una richiesta, presentate già l’aria colpevole di chi ha dimenticato un anniversario, lasciate stare. La paura, il capo, il professore all’esame o il terribile cane del vicino, la fiutano nell’ aria! La sicurezza non si palesa davanti a voi come una bacchetta magica in Diagon Alley, quindi deve partire da voi.
Cominciate pensando di essere validi in quello che fate per cui fare richieste (che non siano imbarazzanti o assurde o pretenziose) non è assurdo, non c’è ragione per agitarsi tanto.
Armatevi di motivazioni!
Bene, a parte la sicurezza, proporrei di chiarire le motivazioni di questa richiesta.
Le motivazioni, tralasciando quelle che includono una spesa extra per acquistare una PlayStation 4, (ottima scelta!), dovrebbero essere quantomeno ragionevoli, quindi non abbiate timore di chiedere, spiegando, magari, che guadagnare quanto la piccola fiammiferaia non era il vostro obiettivo nella vita.
Inoltre, parliamo sempre di qualcuno che deve elargire più soldi, quindi chiaramente non è una cosa che al vostro capo piacerà, a meno che non ne valga la pena. Quindi, anziché chiedere un aumento puntando su quando sia difficile arrivare a pagare le bollette del telefono, mostrate ciò che sapete fare chiedendo un investimento su di voi.
Se il vostro capo non è esattamente il maestro Kesuke Miyagi in quanto a saggezza, ma piuttosto sembra più Joffrey Baratheon, che mentre parlate si accende un sigaro con una banconota, allora puntate su armi diverse. Partendo dal presupposto che siete un lavoratore utile nel vostro campo (lo siete vero?) potreste provare la mossa di una velata minaccia di andare a lavorare altrove se i vostri sforzi non vengono ricompensati.
Se però lui (o lei) prende la palla al balzo per licenziarvi beh...forse guardare tutta la mattina le storie su Instagram in ufficio non è stato l'ideale.
L’atteggiamento
Inutile presentarsi lì con lo sguardo alla Bruce Willis mentre salva il signor Wallace. Ok non avere paura, ma mettervi seduti con i piedi sulla sua scrivania non è indicato.
Il giusto atteggiamento aiuta, quindi non dovete presentarvi né con eccessiva e smisurata scioltezza, che poi finisce sempre che si inciampa nel filo del pc, né con timore.
Facendo parte di quella schiera di persone che crede fermamente nella meritocrazia, sono certa che se ci si impegna nel proprio lavoro non sarà difficile ottenere i risultati sperati, e se avete un capo tiranno forse è il caso di cercare qualcosa di meglio!
di Sara Salini
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