Hold, l'app che ti paga per non usare altre app

Meno usi il cellulare, più guadagni

distrazione-cellualreSituazione tipo: state studiando o lavorando con lo smartphone accanto. Provate a non guardarlo per almeno cinque minuti, staccate la connessione, lo eliminate dal vostro campo visivo, nascondete nel cassetto l'arma del delitto.

Poi però, puntualmente, eccoci a spulciare Facebook e Instagram e a perdere preziosi minuti del nostro tempo. Se qualcuno ci desse qualcosa in cambio, saremmo più motivati a resistere alla tentazione di stare appiccicati al touchscreen? Probabilmente sì. Ed è proprio su questo che si basa Hold.

Cos’è Hold?

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Semplice: un’app che ti paga per non usare app. Il suo obiettivo è semplice: premiare chi resiste a non toccare lo schermo del telefono per almeno venti minuti di seguito. 

Si rivolge soprattutto a studenti universitari per limitare le distrazioni durante le lezioni o le ore di studio. Tutto ciò che si deve fare è attivare l’app; da quel momento parte un timer: più tempo passa, più si accumulano punti. Quanti? Uno, appunto, ogni venti minuti. Il bonus accumulato servirà a comprare snack, libri su Amazon, biglietti per il cinema e ottenere anche sconti in vari ristoranti.

 

Come guadagna Hold?

hold-app-8Il mercato sul quale spendere i punti è sostanzialmente un luogo digitale dove promuovere prodotti. I marchi pagano Hold per entrarci e avere un contatto diretto con un pubblico ben definito, principalmente giovane.

Maths Mathisen (fondatore di Hold insieme a Florian Winder e Vinoth Vinaya) riferisce che proteggere gli studenti dalle distrazioni digitali è una grande sfida, considerato quanto tempo ormai gli adolescenti passano incollati al telefonino.

Il trio ha scoperto che il modo migliore per indurre le persone a mettere via i telefoni è gratificarle nell’immediato. Un po’ come Facebook e Instagram fanno con like e post.

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I riscontri

hold-app-9Hold  ha già ottenuto 1,4 milioni di dollari dagli investitori un quarto degli studenti norvegesi ha scaricato l’app nei primi tre mesi dal lancio.

Esistono già piattaforme che registrano la dipendenza da smartphone, evidenziando quanto tempo passi sul cellulare. Ma ancora nessuno aveva pensato ad un meccanismo del genere, che unisse guadagni, marketing e crecasse di far fronte a un problema reale.

Al momento Hold è attiva solo in  Scandinavia e nel Regno Unito. Ma, dato il successo immediato, è probabile che arrivi anche in altri Paesi.

D’altronde, già la consapevolezza di essere troppo dipendenti da uno schermo è un buon punto di partenza. Se poi ti ricompensano pure, perchè non provare?

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di Irene Caltabiano

 

 

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