Il miglior modo per combattere l'invidia? Competere con se stessi
Stretta allo stomaco, voglia di rivalsa, desiderio insano di essere… al posto dell’altro.
Gelosia mista alla voglia di distruggere, di veder crollare l'oggetto delle proprie brame. In una parola? Invidia.
Un sentimento che tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita. Tuttavia, se per alcuni è questione di momenti e legata a contesti ben precisi, per altri può diventare un reale ostacolo sociale.
L’invidia è sintomo di insicurezza e bassa autostima
Pensare che gli altri siano più bravi o capaci e di conseguenza, chenon arriveremo mai a quei livelli di bellezza, fascino o professionalità è un’implicita dichiarazione di inferiorità.
L'invidia è un boomerang o un seme? Sei tu a decidere
La diversità è una ricchezza
Sono le differenze a renderci unici. Nessuno è meglio di voi per il fatto di aver raggiunto qualcosa che avreste tanto voluto ottenere.
Le diversità sono una ricchezza e bisogna imparare a sfruttarle; può essere che voi abbiate abilità che le persone che invidiate non possiedono e che l’altro ammira, tacitamente, a sua volta.
Per questo motivo bisognerebbe riconoscere vicendevolmente i propri talenti, completandosi a vicenda.
Uccidi l'impostore che è in te!
Gareggiare con se stessi
Immaginate di avere un piccolo alter ego e di dover fare, ogni giorno, un passo in più per superarlo, per arrivare primi al traguardo.
Pensate alla soddisfazione di raggiungere un obiettivo semplicemente con le vostre forze. Affossare gli altri attraverso l’invidia non servirà ad altro che farvi arrivare alla meta… soli.
Calpestare il prossimo non è l’atteggiamento giusto. Ciascuno ha i suoi sogni da trasformare in realtà:meglio impiegare le energie per migliorarsi piuttosto che per invidiare ciò che gli altri non hanno.
Ciò non significa che non si deve far tesoro dell’esperienza altrui. Seguire i passi di chi ha già raggiunto obiettivi è lecito, così come imparare dagli errori propri o altrui.
Ammirare, non invidiare. E il futuro sarà vostro.
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