Il sale è buono o cattivo?
Cos' è il sale?
È la fonte più importante di un minerale conosciutissimo, il sodio. Spesso, infatti, le parole “sale e sodio” sono usate come sinonimo. Alcune varietà di sale, possono inoltre presentare altre sostanze tra cui il più conosciuto è lo iodio, che viene aggiunto al classico sale da cucina.
Qual è la dose consigliata?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non introdurre più di 2 grammi di sodio al giorno, checorrispondono a circa 5 grammi di sale da cucina.
Perché usare il sale?
Storicamente il suo utilizzo era prettamente correlato alla conservazione dei cibi, e a rendere più palatabili quelli che si alteravano con il tempo.
Oggi è un condimento diffusissimo, e si può ritrovare “nascosto” in molteplici alimenti (soprattutto quelli confezionati), per migliorarne la sapidità.
Consumare poco sale può essere dannoso?
La maggior parte del sale nella dieta, proviene da alimenti confezionati e lavorati industrialmente. Snack salati, minestre e carne in scatola, cibi in salamoia sono esempi di alimenti industrialmente salati. Ce ne sono anche alcuni, apparentemente non salati, che contengono in realtà quantità sorprendentemente elevate di sale, inclusi pane e alcuni cereali per la colazione.
Numerosi sono gli studi che affermano come una dieta iposodica sia ideale per i soggetti ipertesi. In persone sane, invece, una sua mancanza nella dieta, potrebbe non essere così positivo per la salute. Anzi, addirittura, potrebbe aumentare il rischio di mortalità e sviluppare malattie cardiovascolari.
Infatti, secondo un recente studio scientifico, ne risulta che un alto consumo di sodio (più di 6 grammi al giorno) fa male alle persone con la pressione alta, cosi come un'assunzione ridotta (meno di 3 grammi al giorno) è dannosa per soggetti ipertesi e non.
Il mio consiglio?
Non esagerare nell’aggiunta di sale nei cibi freschi, in questo modo non c è il rischio di eccesso, ma neanche di carenza (in quanto lo introdurremo consumando cibi in cui è gia presente. Se sei un soggetto iperteso, invece, occhio alle etichette alimentari in cui è sempre indicato il contenuto di sodio.
E ricorda...la salute viaggia dal web alla vostra tavola!
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