Inconvenience, il supermercato dove paghi solo ciò che ti puoi permettere
Pay what you feel
Ovvero, paga in base alle possibilità economiche. Questa la formula messa a punto al supermercato Inconvenience da Lentil as Anything, luogo dove paghi in base a quanto ti puoi permettere. Un’idea che tende certamente la mano ai meno abbienti e combatte lo spreco alimentare.
Sono circa 108 milioni le persone che nel mondo fanno i conti con una situazione di grave insicurezza alimentare. «L'idea è di fare qualcosa per garantire l’accesso al cibo a tutti. Frutta e verdura fresche spesso non sono disponibili per chi è in difficoltà finanziaria» spiega il coordinatore, Astrid Ryan.
Un circolo virtuoso
Il cibo è dunque gratuito, le donazioni che i clienti possono fare, servono per pagare le spese di affitto, luce e gestione del locale,ognuno è libero di lasciare quanto ritiene opportuno, o non lasciare nulla. Certamente il progetto mira a ridurre la quantità di rifiuti alimentari della zona. Quanto cibo infatti sprechiamo, alimenti commestibili che finiscono miseramente nella spazzatura?
In questo caso, i prodotti provengono dai negozi vicini, tra cui Coles e Aldi, e il vicino mercato di Preston. Così si è creato un circolo virtuoso; infatti il supermercato è frequentato sia da chi non ha disponibilità economica per fare la spesa in un comune market e sia da chi non sopporta l’idea di vedere il cibo sprecato.
«Alcuni clienti non sono bisognosi, ma vogliono contribuire a salvare il cibo dalla spazzatura, così vengono qui, lasciano una donazione in una scatola e vanno via. Per chi ha bisogno il cibo è gratis. Capiamo che altrimenti non sarebbero qui»continua Ryan.
«Sono qui perché sono disoccupata da lunedì. Non so ancora per quanto tempo rimarrò senza lavoro e sono venuta qui per fare la spesa» dice Mary, una ragazza disabile. C’è poi Pamela , 65 anni, che mette nel carrello due pagnotte di pane.«Non mi dispiace che non sia fresco. Non amo lo spreco, so come condirlo per fargli avere ancora un ottimo sapore».
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