Io, casalinga con la passione per i gioielli, cambio vita e divento imprenditrice
Labò di Giò: da mamma a imprenditrice
Un lungo periodo a Berlino, la decisione di fare la mamma a tempo pieno e infine il cambiamento seguendo la passione di sempre: realizzare gioielli e bijoux fatti a mano.
Giorgia Vaccari, origine padovane, mamma bis, ha scelto di rimettersi in gioco dopo essersi trasferita a CarloForte, cittadina sarda che affaccia sul mare.
«Sono sempre stata una persona molto creativa e iperattiva, non riesco a stare ferma con le mani o con la testa. Ho capito fin da subito che questo mondo fatto di colori, perline, fili di seta, argento, pietre preziose, ottone era dove potevo esprimermi al massimo e incanalare la mia grande energia».
Seguire le proprie passioni
«È nato tutto quasi per gioco, mi ero appena trasferita nell’Isola di San Pietro facevo la mamma a tempo pieno e ho iniziato facendo bracciali e rosari. Ho visto che le mie creazioni suscitavano molto interesse tra le turiste che mi chiedevano di produrli anche per loro»
È uscita così la sua anima da imprenditrice veneta e Giorgia ha aperto il laboratorio/negozio facendo mercatini per farsi conoscere, raggiungendo poi fiere più grandi e importanti come Homi Milano e Who’s Next a Parigi.
Le sue opere sono un inno alla positività: collane e orecchini sbarazzini, perfettamente indossabili la sera per un’elegante serata in riva al mare, o di giorno, con uno stile più casual. Piccoli tesori che racchiudono il riflesso del sole sull’acqua marina, la soffice sabbia, la bellezza dei tramonti e la natura selvaggia dell’entroterra.
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Labò di Giò, l'estate come ispirazione
«Ecco gli ingredienti della mia ispirazione quotidiana e chi sceglie un gioiello Labò di Giò porta tutto questo con sé: i gioielli di Labò di Giò sono come il segno dell’abbronzatura del bikini che rimane e che ci fa sorridere mentre ci vestiamo per andare in ufficio la mattina».
Come spesso accade, l’ingrediente segreto per il successo è credere fermamente in se stessi. «Molto lo devo alle mie clienti e al loro entusiasmo. Ma soprattutto a mio marito, che ha sempre appoggiato ogni mia decisione e che ora è parte integrante del team Labò di Giò».
Importante il lavoro svolto sui social; Giorgia infatti è ampiamente seguita sulla pagina Facebook, ma soprattutto su Instagram, dove è già arrivata a 13mila followers e migliaia di commenti. Certo, si devono sempre aggiornare i profili e creare contenuti originali.«Star dietro a tutti non è certo facile. Ma alla fine, paga».
di Irene Caltabiano
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