La femminilità? Poter usare una bicicletta
12.04.2016 16:34
Pensate se fare una semplice passeggiata su due ruote fosse considerato sconveniente, vergognoso o addirittura vietato.
In alcuni Paesi il semplice gesto di pedalare, che a noi sembra un’abitudine comune, diventa un atto rivoluzionario. Mamme in bici, corso di bicicletta gratuito organizzato dall’associazione Cyclopride, ha preso il via lo scorso gennaio a Milano. L’obiettivo è rendere le donne partecipanti, provenienti da paesi diversi, finalmente libere di andare dove vogliono, con le proprie gambe.
In molti paesi islamici infatti una donna che mette in mostra le forme viene considerata impudica e addirittura punibile fisicamente. Non poter andare in bici ha alla base lo stesso principio del divieto di guidare: impedire di essere indipendenti e emancipate. Non dimentichiamo però che fino a un secolo fa per le nostre nonne era sconveniente anche solo mostrare le caviglie. Solo con lo sforzo e la tenacia si ottengono i grandi risultati.
Cominciare a muoversi da sole per la città non solo rappresenta un vantaggio in termini di facilità di spostamento ma favorisce l’integrazione sociale e culturale di queste signore. Il corso, che si svolge nei locali dell’Istituto L. Cadorna , propone contenuti sia teorici che pratici. Si svolgerà in italiano e va dalla storia della bici fino al codice della strada per arrivare all’esecuzione di piccole riparazioni. A fine corso verrà regalata a ciascun iscritta una bici e il kit per mettere in pratica ciò che si è imparato.
Il progetto raggiungerà il ciulmine con il Cyclopride day, manifestazione ciclistica cittadina che si svolgerà a Firenze, Milano e Palermo a metà Maggio e che gli anni scorsi ha contato oltre 30,000 presenze. Le organizzatrici sperano che il progetto possa essere replicato anche il prossimo anno. Per questo motivo hanno avviato un progetto di crowdfunding su Indiegogo.
Aiutiamo a rendere queste donne finalmente padrone della propria femminilità.
Ti è piaciuto questo articolo? Potrebbe interessarti anche:
Iscriviti al canale YouTube >>>